Piccoli Comuni: come faranno per svolgere una serie di funzioni in modo associato. I nostri 29 Comuni interessati 11 12 20 18

Torniamo alla questione dei piccoli Comuni e dell'obbligo per loro di associarsi per lo svolgimento delle varie funzioni.

La Commissione Affari istituzionali della nostra Regione lo scorso 1 dicembre ha approvato un emendamento dell'assessore Maccari sulle fusioni previste dalla manovra nazionale della scorsa estate (x)

Le unioni dei Comuni sotto i mille abitanti, che secondo la normativa nazionale della scorsa estate hanno l'obbligo di associarsi per la gestione dei servizi, dovranno raggiungere almeno i 5mila abitanti, oppure 3mila nel caso di municipi delle Comunità montane. Oppure, la nuova aggregazione dovrà almeno essere pari al quadruplo degli abitanti del Comune più piccolo. Lo stabilisce il citato emendamento al 'Collegato 2012' presentato dall'assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione Carlo Maccari e approvato dalla Commissione Affari istituzionali, presieduta da Sante Zuffada (PdL).Il documento finanziario, illustrato da Roberto Alboni (PdL), prevede, inoltre che la Regione possa consentire deroghe, su richiesta motivata dei Comuni interessati, in caso di documentata impossibilità nel raggiungimento della soglia demografica stabilita. In Lombardia sono 1.088 i piccoli Comuni, già raggruppati in 57 unioni cui la Regione destina 10milioni di euro annui per investimenti e gestione servizi.

Proprio per sostenere i Comuni nel processo di aggregazione, un emendamento a firma degli assessori Romano Colozzi e Carlo Maccari, approvato dalla Commissione, prevede che "la Giunta regionale attivi un percorso con il sistema delle autonomie locali lombarde per l'accompagnamento degli enti locali nella fase di ridefinizione degli ambiti e delle forme dell'associazionismo". Giudizio positivo al riguardo è stata espresso da Maurizio Martina (PD) che ha ricordato le richieste in tale senso avanzate dal suo gruppo nelle scorse settimane. "Ora - ha dichiarato Martina - si è intrapresa una via lombarda alla razionalizzazione delle spese, evitando forzature con pesanti ricadute sul territorio".

I nostri 29 Comuni interessati

Pedesina 34, Menarola 46 - Spriana 105 Bema 132 Tartano 194 Gerola 197 - Vervio 216 Rasura 297 - Albaredo 350 Cino 379 - San Giacomo Filippo 415 Dazio 438 Cedrasco 471 - Sernio 503 Andalo 550 Faedo 558 Madesimo 566 Rogolo 566 - Tovo 630 Fusine 633 Postalesio 662 Lovero 670 Castello dell'Acqua 677 - Mantello 755 Cercino 757 - Torre S. Maria 839 Forcola 842 - Valmasino 946 Mello 996.

(x) Le norme nazionali

La normativa nazionale sulle unioni dei Comuni: secondo quanto previsto dalle normative nazionali, emanate da luglio e settembre, tutti i Comuni sotto i mille abitanti entro metà marzo 2012 saranno costretti ad accorpare tutti i servizi optando per l'ingresso o la costituzione di una Unione di Comuni (opzione per cui era previsto il limite minimo 10mila abitanti) o per un accordo in convenzione (minimo 5mila abitanti). In quest'ultimo caso i Comuni dovranno giustificare e dimostrare la convenienza economica della scelta di optare per la convenzione e non per l'ingresso in una Unione inviando un apposito modulo esplicativo al Ministero entro il 30 settembre del 2012: i Comuni che non si vedranno riconoscere la convenzione di servizi dal Ministero, saranno inseriti entro fine 2012 dalla Regione in una delle Unioni già esistenti.

Sei le funzioni fondamentali da svolgere insieme

I Comuni montani con popolazione compresa tra i mille e i tremila abitanti e i Comuni di pianura tra i mille e i cinquemila abitanti dovranno a loro volta associare i 27 servizi racchiusi nelle 6 funzioni fondamentali, anch'essi mediante l'ingresso o la costituzione di una Unione di Comuni o per un accordo in convenzione. Le sei funzioni fondamentali indicate sono: organizzazione, gestione e controllo; viabilità e trasporti; servizi sociali; istruzione pubblica; polizia locale; territorio e urbanistica. Due di queste dovranno essere obbligatoriamente associate entro il 31 dicembre di quest'anno, le altre quattro entro il 31 dicembre 2012.(are)

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