Grande successo per Medica Etica a Bormio

200 visitati dagli specialisti di Medica Etica nelle tre prime settimane di agosto

L’iniziativa di Cancro Primo Aiuto ha permesso a quasi duecento persone di informarsi e di essere visitate presso l’Hotel Cristallo

Sono quasi duecento le persone che hanno potuto essere visitate dagli specialisti di Medica Etica nelle tre prime settimane di agosto a Bormio. E tante quelle che hanno partecipato alle tre serate a tema, aperte a tutti, presso la Sala Conferenze della Banca Popolare di Sondrio. La doppia iniziativa di Cancro Primo Aiuto a cui si è voluto dare un titolo simpatico, “Medica Etica si trasferisce in montagna… La salute non va in vacanza”, ha avuto un grande successo.

«E’ stata una grandissima opportunità, sia per i turisti che per i residenti, di fare prevenzione, com’era nell’obiettivo di questo progetto – ha commentato Barbara Zulian, consigliere di Cancro Primo Aiuto e titolare dell’Hotel Cristallo dove si sono svolte le visite, oltre che presidente dell’associazione Albergatori e Case Vacanze di Bormio – Devo riconoscere che sono stata positivamente colpita dai risultati di questa nuova iniziativa: non mi aspettavo questi numeri».

La ragione del successo?

«Sicuramente il livello qualitativo dei professionisti di Medica Etica, il poliambulatorio di Cancro Primo Aiuto, che sono stati coinvolti: – ha continuato Zulian – erano tutti specialisti di alto livello di ospedali lombardi di primo piano, dal Niguarda allo IEO; e anche questo ha permesso di coinvolgere così tante persone, sia residenti che turisti, rispettivamente circa il 60 e il 40%».

Un’esperienza da ripetere?

«Sicuramente replicheremo il prossimo agosto – ha risposto la consigliera di Cancro Primo Aiuto – offrendo anche altre specializzazioni: oltre a riproporre quelle di quest’anno, pensiamo di coinvolgere un esperto in ecografia mammaria e un dermatologo, andando a completare richieste avanzate dagli utenti, Inoltre, ricordiamo come alcuni casi di quelli sottoposti a visita necessitino di ulteriori indagini, e il percorso iniziato con la visita proseguirà per esami e approfondimenti presso una delle 40 strutture ospedaliere che collaborano con la nostra associazione. E di tutto questo dobbiamo ringraziare anche la Banca Popolare di Sondrio che ci è stata vicina sostenendo l’iniziativa».

L’iniziativa è stata apprezzata anche da ATS Montagna e dalla ASST Valtellina e Alto Lario?

«Certo, si lavora insieme per il bene comune senza protagonismi – ha concluso Zulian – Lo dimostra anche il fatto che ci apprestiamo ad ampliare, a nostra spese, l’Hospice di Morbegno, portandolo da 8 a 15 posti letto entro fine anno, e a collaborare in modo significativo alla realizzazione della nuova sede della Croce Rossa a Sondrio, senza dimenticare il servizio trasporto dei malati che da anni facciamo insieme alla stessa Croce Rossa».

Cancro Primo Aiuto

“Siamo solo uomini che aiutano altri uomini”. E’ questo il motto della Onlus Cancro Primo Aiuto, nata nel 1995 in memoria del senatore Walter Fontana. L'Associazione non ha scopo di lucro e propone iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari.

Sostenuta da oltre un centinaio di sponsor, tra enti pubblici, associazioni imprenditoriali e soprattutto aziende private, Cancro Primo Aiuto estende la sua azione nell’ambito territoriale della Lombardia, in particolare nelle oltre 50 strutture ospedaliero-sanitarie in cui si è consolidata una collaborazione, distribuite nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.

Nel corso del 2020 hanno avuto rapporti con l’associazione quasi 40mila pazienti per un totale di circa 80mila prestazioni. Sono una quarantina i collaboratori sostenuti economicamente dalla Onlus e un centinaio i medici volontari collegati a Cancro Primo Aiuto, sempre a disposizione gratuita per i malati e le loro famiglie.

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