Servizi Postali a rischio nel periodo estivo in tutta la provincia di Sondrio

Il Sindacato interviene nei confronti dei responsabili di Poste Italiane. Manca, dicono, personale

Servizi Postali a rischio nel periodo estivo (15 giugno - 15 settembre) in tutta la provincia di Sondrio in quanto manca il personale per tenere gli uffici aperti e per il recapito della corrispondenza. Così il segretario della Federazione Lavoratori delle Poste – CISL Antonio Rizzo si è rivolto al Direttore della Filiale di Sondrio e al responsabile R.A.M. 3 di Milano. Il Sindacato riassume così la situazione:

“Uffici Postali in ambito MP
Nonostante la razionalizzazione degli orari estivi di apertura al pubblico (in sostanza molti uffici aperti solo a giorni alterni e la chiusura del turno pomeridiano a Morbegno per quasi tutti i mesi di luglio ed agosto) per poter garantire le ferie già ampiamente programmate dal personale, sarà inevitabile il ricorso all’espediente, non di rado utilizzato dall’azienda, della improvvisa “Chiusura per Guasto Tecnico” senza che vi sia alcun vero guasto” (così la nota sindacale; se l'azienda dovesse replicare pubblicheremo - ndr). “Occorre evidenziare anche i troppi improvvisi distacchi di personale da un ufficio all’altro e che molti direttori degli uffici, rischiando in proprio pur di servire i cittadini/clienti, eseguono il lavoro di sportelleria restando anche da soli a presidiare l’ufficio, contrariamente da quanto previsto dall’azienda stessa nelle norme sulla sicurezza.

Recapito della Corrispondenza in ambito SP
Il recapito della corrispondenza e delle notifiche Equitalia nei mesi estivi non può essere garantito in maniera puntuale in tutte le zone dei comuni della provincia perché manca il personale di ruolo, nonostante le 19 unità che saranno assunte a tempo determinato nell’intera provincia.
L’insufficiente personale a tempo indeterminato presente dovrà effettuare molte ore di straordinario e di flessibilità operativa per garantire ai colleghi, ed a se stessi, la possibilità di fare le ferie previste da contratto e da tempo programmate.
Oltre a questo, saranno inevitabili le uscite giornaliere in ritardo rispetto agli orari previsti a causa della mancanza anche di personale alle lavorazioni interne, di smistamento e registrazione degli oggetti a firma. Anche in questo caso, i servizi più fortemente a rischio sono nella zona di Morbegno.

Per i motivi sopra esposti, con la presente siamo a chiedere un concreto ed urgente intervento dei responsabili aziendali in indirizzo, al fine di potenziare gli organici del personale degli uffici postali e degli addetti al recapito, in modo da garantire ai cittadini/clienti della provincia di Sondrio una buona qualità di tutti i servizi offerti da Poste Italiane”.
Rizzo conclude attendendo risposta. Se questa non arrivasse “saremo costretti a più incisive azioni con il coinvolgimento anche degli Enti ed Istituzioni locali.

Federazione Lavoratori delle Poste – CISL Antonio Rizzo segretario
Dalla provincia