Il valtellinese Plinio Vanini al vertice di Cancro Primo Aiuto che ha donato un ecografo
La guida di Cancro Primo Aiuto torna in Valtellina. Per i prossimi due anni il presidente dell’associazione sarà, infatti Plinio Vanini, patron di Autotorino e dell’azienda agricola “La Fiorida”. L’assemblea dei soci l’ha eletto lo scorso 26 marzo. Dopo due mandati “brianzoli”, affidati all’imprenditore Alessio Barbazza prima e al direttore di Confindustria Monza e Brianza, Massimo Manelli, la presidenza della Onlus è stata affidata di nuovo a un valtellinese com’era stato con Sergio Schena. A sostenere Vanini ci saranno il presidente vicario Roberto Ciceri, patron col fratello della Beta Utensili di Sovico (MB), e il presidente di sede Gianni Galimberti, amministratore della Flexform di Meda.
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Un ecografo per l’Ospedale di Sondrio
Un ecografo frutto della solidarietà. E’ quello donato all’Ospedale di Sondrio da Cancro Primo Aiuto Onlus grazie ai fondi raccolti (ben 71mila euro) dalla manifestazione “Insieme per vincere” svoltasi lo scorso febbraio a Valdidentro, nell’Alta Valtellina.
Alla consegna della nuova macchina, presso il reparto di Radioterapia oncologica della struttura di via Stelvio erano presenti il commissario dell’Azienda Ospedaliera Valtellina e Valchiavenna, Maria Beatrice Stasi, il direttore e il responsabile della Radioterapia oncologica e Medicina nucleare del nosocomio cittadino, i dottori Francesco Stiglich e Claudio Barbonetti, i vertici di Cancro Primo Aiuto, il neo presidente Plinio Vanini, l’amministratore delegato Flavio Ferrari e il vicepresidente valtellinese Oriano Mostacchi, la presidente della fondazione “Insieme per vincere”, Daniela Gurini e il sindaco di Valdidentro, Ezio Trabucchi.
«Cancro Primo Aiuto è da sempre vicina ai nostri ospedali con diverse donazioni – ha esordito Stasi – Questo ecografo ci consentirà di migliorare il servizio e le diagnosi dei nostri malati». «E’ il terzo ecografo che l’associazione ci dona in questi anni – ha continuato Barbonetti – più altri due importanti macchinari, di sistemi per il controllo della Tac e per il posizionamento dei pazienti difficili. Devo riconoscere che Cancro Primo Aiuto ci ha aiutato a lavorare meglio».
Merito, in questo caso, soprattutto degli abitanti di Valdidentro e dell’Alta Valtellina che si impegnano a portare avanti “Insieme per vincere”, una manifestazione di tre giorni con diversi eventi sportivi che si svolge da cinque anni. «Un esempio per tutti i valtellinesi», ha riconosciuto Ferrari.
«E’ stato un risultato straordinario – ha dichiarato Gurini – a cui hanno partecipato 30 gruppi di volontariato e mille concorrenti. Importante è stato poi il supporto dei Comuni di Valdidentro e di Livigno e della Comunità Montana».
«Tutto il territorio si è rivelato sensibile e solidale – ha sostenuto Trabucchi – Questa collaborazione sono convinto continuerà per altri importanti obiettivi».
A febbraio, alla festa di “Insieme per vincere” aveva partecipato anche Vanini: «E’ stata un’esperienza unica che mi porto nel cuore – ha manifestato il presidente di Cancro Primo Aiuto – Ho trovato una comunità unita per i valori che contano e che è in grado di fare grandi cose. L’ecografo che doniamo oggi ne è la prova. Speriamo che questa voglia di fare sia contagiosa e possa espandersi a macchia d’olio. Da parte nostra un grazie di cuore: siete stati bravi!».
Chi siamo
“Siamo solo uomini che aiutano altri uomini”. E’ questo il motto della Onlus Cancro Primo Aiuto, nata nel 1995 in memoria del senatore Walter Fontana. L'Associazione non ha scopo di lucro e propone iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari.
Sostenuta da una novantina di sponsor, tra enti pubblici, associazioni imprenditoriali e soprattutto aziende private, Cancro Primo Aiuto estende la sua azione nell’ambito territoriale della Lombardia, in particolare nelle oltre 40 strutture ospedaliero-sanitarie in cui si è consolidata una collaborazione, distribuite nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.
Nel corso del 2013 hanno avuto rapporti con l’associazione 20mila pazienti per un totale di oltre 40mila prestazioni. Sono 35 i collaboratori sostenuti economicamente dalla Onlus e un centinaio i medici volontari collegati a Cancro Primo Aiuto.
Giuseppe Pozzi
www.cpaonlus.org - info@cpaonlus.org
L’assemblea di Cancro Primo Aiuto ha anche deciso, visto la diffusione che sta avendo su tutto il territorio lombardo, di darsi una nuova strutturazione: vengono così istituite ufficialmente delle sezioni locali dell’associazione che avranno il compito di raccogliere le istanze del territorio di loro competenza per quel che riguarda le problematiche legate alla cura del cancro e proporre e organizzare le iniziative necessarie per rispondere a queste esigenze.
Ecco, quindi, le varie figure di riferimento, che avranno la carica di vicepresidenti, a livello locale: Federico Lunardi (Como-Varese), Antonio Bartesaghi (Lecco), Matteo Salvini (Milano-Lodi), Renato Cerioli (Monza e Brianza), Alessia Mosca (Pavia) e Oriano Mostacchi (Sondrio).
Tesoriere è stato confermato Domenico Ceppi, viceresponsabile del Creval a Lecco, mentre segretario è diventato il condirettore generale del Creval Luciano Camagni. Amministratore delegato sarà sempre Flavio Ferrari mentre sono state confermate anche le cariche onorarie della Onlus: alla presidenza Roberto Maroni, governatore lombardo, presidente vicario l’assessore regionale alla Sanità, Mario Mantovani, vicepresidente Alberto Ribolla, leader di Confindustria Lombardia, e vicepresidente vicario Walter Bergamaschi, direttore generale della Sanità lombarda.