Sorsi di Valtellina. I vini della Valtellina a Milano 11 11 20 40
L'evento è stato presentato alla conferenza stampa (con degustazione) presso La Cantina di Manuela di Milano. Tra i relatori Davide Oltolini (Critico enogastronomico esperto in analisi sensoriale); Mamete Prevostini (Presidente del Consorzio Tutela Vini della Valtellina) e Matteo Scibilia (Presidente Associazione cuochi e ristoratori di Lombardia).
I vini di Valtellina (cenni in calce) sbarcano a Milano alla conquista dei palati della grande città. Si tratta della prima iniziativa di promozione dei vini valtellinesi nei ristoranti di Milano e dintorni. Il progetto si fonda sulla certezza che i vini valtellinesi costituiscono oggi una realtà di assoluto valore nel panorama della produzione vitivinicola italiana e non solo, e quindi che i consumatori di vino, se adeguatamente informati, potranno includere le bottiglie valtellinesi nel loro panorama di scelte sia per il consumo nella ristorazione, sia per l'acquisto negli altri canali di distribuzione.
A Milano e nei dintorni i vini di Valtellina godono di alterne fortune: certamente conosciuti, troppo frequentemente sono considerati ancora vini molto impegnativi e meno soddisfacenti dei "concorrenti diretti" nella fascia dei vini cosiddetti importanti. Questa fama è in gran parte dovuta alla mancata conoscenza da parte dei consumatori degli enormi progressi compiuti dall'enologia valtellinese nel corso degli anni, e alla capacità promozionale di altre zone vinicole più votate al marketing.
Al di fuori dell'ambito dei veri intenditori, il vino della Valtellina rinuncia ad una parte essenziale della sua identità, certamente la più autentica.
Per questo motivo il progetto si fonda certamente sulla possibilità che il pubblico provi i vini della Valtellina, ma anche su una serie di iniziative di comunicazione e divulgazione che aumenti la conoscenza e la consapevolezza dei consumatori nei confronti della grande produzione vitivinicola valtellinese come punto di riferimento dell'enologia del territorio lombardo. L'Evento si svolgerà tra le date del 26/11 e il 04/12. Sabato 26 si terrà la serata inaugurale all'interno dei locali Happy Hour, da Sabato 26 Novembre a Domenica 4 Dicembre la degustazione all'interno dei 18 ristoranti selezionati.
Per l'happy hour del 26/11 sono stati selezionati 5 locali (3 a Milano, 1 a Monza e 1 a Seregno), tra i più alla moda dove il vino valtellinese verrà offerto per un "aperitivo gastronomico" a prezzo calmierato. L'occasione sarà utile per la promozione della settimana di degustazione nei ristoranti attraverso la distribuzione di pieghevoli con l'elenco dei ristoranti partecipanti e relativa mappa della città.
Dal 26/11 al 4/12 18 ristoranti tra Milano e Brianza saranno coinvolti nel circuito di degustazione (12 a Milano e 6 in Brianza). I ristoranti offriranno un assaggio di Valtellina Superiore e Sforzato a tutti i loro clienti per tutto il periodo dell'evento. I ristoranti riceveranno inoltre un folder che consegneranno a tutti i clienti che assaggeranno il vino, il folder sarà definito "Carta di Identità" e conterrà tutte le informazioni relative alle tipologie dei vini offerti in degustazione, alla zona di produzione ed ai produttori della Valtellina. Un Buono Sconto "invito in Valtellina" che gli ospiti dei ristoranti potranno utilizzare per acquistare i vini qualora avessero l'occasione di organizzare una gita nelle zone di produzione. I ristoratori promuoveranno con il massimo entusiasmo l'iniziativa e tenere in carta per un anno intero i vini oggetto della degustazione, potranno però scegliere dall'elenco dei produttori le cantine che preferiscono.
Laura Gianoli (x)
(x) Consorzio di Tutela Vini di Valtellina
Dal comunicato. I nostri vini...
"In Lombardia esiste un'eccellenza enologica che molti lombardi, anche tra i gourmet di lunga passione, ignorano o sottovalutano: i vini rossi di Valtellina, che a buon diritto si possono considerare tra i più importanti non solo della Regione ma anche di tutta l'Italia e che reggono il confronto con etichette internazionali di grande lignaggio.
Sono vini di eccezionali qualità, tutti a prevalente o esclusivo uvaggio Nebbiolo, un vitigno di grande nobiltà che dona profumi intensi, sapori ricchi e una stoffa morbida e avvolgente: l'abilità, le attente cure e la passione di viticoltori e di case vinicole valtellinesi sanno valorizzare le uve con pratiche colturali di grande dedizione e con le più accurate tecniche di vinificazione e di affinamento, fortemente progredite nel corso degli anni, fino ad ottenere quei vini che danno mirabili sensazioni e grandi soddisfazioni a chi le degusta.
Sono vini nati in stretta correlazione col territorio valtellinese, un territorio montuoso e quindi difficile da coltivare ma dalle eccezionali qualità climatiche, soleggiate e asciutte, dove il vitigno Nebbiolo, che in loco si chiama Chiavennasca, trova le condizioni ideali per esprimersi al meglio. L'ambiente scosceso, che va da un'altitudine di 300 fino a quasi 800 metri, è stato trasformato dalla forte volontà del contadino valtellinese, che con la sua fatica ha costruito i terrazzamenti sostenuti dai muretti a secco (si estendono per circa 2500 chilometri, sulla fascia lunga 60 che va da Morbegno a Tirano, e sono tutelati dall'U.N.E.S.C.O. come patrimonio dell'umanità): questo comporta costi di mantenimento altissimi, che si riflettono sul prezzo finale del vino; d'altro canto, le etichette valtellinesi sono comunque importanti e costano meno di concorrenti di pari qualità...."
ELENCO AZIENDE SORSI DI VALTELLINA
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