CIAO RAGAZZI CIAO……

La difficile decisione di chiudere ma chi ha avuto modo di apprezzarvi non vi dimenticherà.

Dopo 32 anni di onorato servizio, la Soccorso Coop. Sociale Onlus chiude la sua attività territoriale legata all’Emergenza Urgenza, trasporti privati e trasferimenti ospedalieri e nell’ultimo periodo anche trasporto COVID. Posso confermare che tutti gli operatori della Soccorso Coop, quelli che chiamavamo i “nostri ragazzi” (anche se tra loro ci sono state anche valide ragazze), hanno lavorato con grande professionalità, e molta disponibilità, magari poco riconosciuta al momento in cui hanno chiuso i battenti da chi fino a quel momento ha avuto necessità della loro presenza. Mi torna in mente il detto che diceva sempre il mio nonno, “chi muore giace e chi vive si dà pace”. La loro storia inizia nel 1989, nasce come cooperativa di lavoro con 9 soci di cui 5 lavoratori, un periodo in cui la CRI non poteva fare assunzioni, nel 1992, quando nasce il 118 di Sondrio la centrale operativa viene inizialmente resa operativa dai soci e da infermieri dell’Ospedale, negli anni ha “assorbito” gli operatori della CRI che lavoravano nell’Emergenza, arrivando ad avere 45 addetti. Negli anni la Soccorso Coop si è fatta apprezzare oltre che nell’Emergenza Territoriale anche come supporto per i trasferimenti ospedalieri gestiti dall’Ufficio Trasporti aziendale (dopo la chiusura del 118 Sondrio), in tutti i più importanti eventi sportivi montani come i campionati Mondiali di sci, di snowboard, gare nazionali e internazionali di trial, manifestazioni provinciali, servizi privati e per Cancro Primo Aiuto; insomma dove c’era bisogno c’è sempre stata. In questo ultimo anno, non per loro mancanza ma per cambiamenti esterni alla loro volontà, le cose sono cambiate a tale punto da portare i soci ad una decisione difficile: terminare la loro attività. Posso solo immaginare quanto sia stato difficile fare questa scelta, fra l’altro dover lasciare anche delle persone senza lavoro, in una Provincia dove questo lavoro poteva esserci per tutti.  Cari “ragazzi” chi ha avuto modo di apprezzarvi non vi dimenticherà.

Tiziana Gatti

Dalla provincia