AGRIVALTELLINA: LE CONSIDERAZIONI DEL CONSORZIO

Forte partecipazione alle iniziative del CTCB

Si è conclusa la manifestazione AgriValtellina ed è il momento di bilanci: estremamente positivi per l’entusiasta partecipazione di adulti e bambini alle varie attività proposte dal Consorzio per la Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto.

Un gran numero di visitatori hanno mostrato di gradire le degustazioni guidate tenute da assaggiatori ONAF che hanno offerto solamente le forme di Valtellina Casera DOP che hanno partecipato al concorso provinciale.

E’ stato molto seguito anche il laboratorio “IL VALTELLINA CASERA: IMPARIAMO A PRODURLO” tenuto in vari orari nei due giorni dall’associazione ALDA in cui i partecipanti hanno potuto creare con le proprie mani il Valtellina Casera seguendone ogni fase di lavorazione: il latte versato nei piatti si è trasformato quasi magicamente nel gustoso formaggio.

Tanti i bambini che si sono divertiti con il gioco “IL FORMAGGIO MI PIACE COSI'!”. Ciascuno ha disegnato il suo formaggio preferito presso lo stand del CTCB dove c’erano fogli e pennarelli per tutti. I disegni sono rimasti in mostra per tutta la durata della manifestazione e i più belli saranno pubblicati sul prossimo numero del notiziario AGRIVALTELLINA.

Un percorso ricco di opportunità per conoscere sotto diversi aspetti questo formaggio DOP .

La casera, ricostruita all’interno del polo fieristico di Morbegno, mostrava con cartelloni esemplificativi il percorso di filiera che dall’allevamento conduce al prodotto finale che arriva sulle nostre tavole e ospitava le forme vincitrici del CONCORSO PROVINCIALE VALTELLINA CASERA DOP. Le categorie ammesse sono state tre per diversi periodi di stagionatura del formaggio. Per i 70-120 giorni: 1° premio a Cascina Margherita, casaro Adriano Andreola di Bormio; 2° premio alla Latteria Sociale di Chiuro, casaro Stefano Franzini di Chiuro; 3° premio a Colavev Valtellina, casaro Primo Vanotti di Postalesio. Per i 120-190 giorni: 1° premio a Colavev Valtellina, casaro Primo Vanotti di Postalesio; 2° premio a Mario Nana di Lanzada; 3° premio a La Fiorida, casaro Bruno Maffezzini di Mantello. Per gli oltre 300 giorni: 1° premio alla Latteria Sociale Valtellina, casaro Francesco Miotti di Delebio; 2° premio alla Latteria Sociale di Chiuro, casaro Stefano Franzini di Chiuro; 3° premio a Colavev Valtellina, casaro Primo Vanotti di Postalesio.

La giuria, costituita da membri dell’ONAF, ha attribuito il punteggio più alto alle forme che superano i 300 giorni di stagionatura. Un risultato eccezionale che fa ben sperare per la commercializzazione di questo formaggio prevalentemente usato come condimento dei piatti tipici valtellinesi, ma che stagionato ha tutti i requisiti per essere gustato come piatto unico.

Il Valtellina Casera è stato, dunque, il grande protagonista della manifestazione, come preannunciato il giorno dell’inaugurazione quando il presidente del Consorzio, Adriano Zamboni, ha apposto il primo nuovo marchio a fuoco su una forma.

Concludendo, il Consorzio ha avuto modo di informare, formare e coinvolgere il pubblico che ha dimostrato di apprezzare le iniziative proposte e AgriValtellina 2006 è stata il trampolino di lancio per il Valtellina Casera stagionato. CS

CS
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