Scuola. Il problema di chi non ha il pc o che non c'è segnale ove abita
Nota del Provveditore agli Studi (x) ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di ogni ordine e grado, provincia di Sondrio, alle Amministrazioni Comunali, alle Istituzioni pubbliche e private
Come ben sapete, anche la scuola si trova coinvolta in questa emergenza generale che ha investito il nostro territorio e tutta la Nazione. Devo però ringraziare di vero cuore i Dirigenti, i Docenti ed il personale ATA che stanno facendo un lavoro eccezionale per garantire una efficace didattica a distanza a favore degli studenti e per assicurare i servizi essenziali delle Istituzioni scolastiche. Tuttavia in questi giorni alcuni Dirigenti mi hanno segnalato che molti studenti non possiedono purtroppo un pc che possa consentire loro di seguire le lezioni o altri non hanno la necessaria copertura di rete per mantenere attiva la connessione. So che molti si sono già attivati per risolvere alcuni problemi ma mi permetto, aggiungendo a quello di altri il mio invito, di chiedere a chi può (scuole, istituzioni, comuni) di aiutarci ancora mettendo a disposizione i pc (fissi o portatili), anche a studenti non iscritti al proprio istituto, e di potenziare le connessioni telematiche, magari sentendo le proprie scuole di riferimento per capire se hanno questa necessità. Cercheremo poi insieme il modo migliore per consegnarli a chi ne ha bisogno. Ringrazio anticipatamente tutti per la vostra collaborazione. Ho sperimentato più di una volta la generosità ed il grande cuore di questo territorio, che amo profondamente, e so che non sarò deluso.
Il Dirigente Scolastico provinciale Fabio Molinari
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Nostra nota
Noi continuiamo a chiamarlo 'Provveditore agli Studi', titolo di 23 battute 13 in meno della spappardellata "dirig eccc così come altra idiozia è stata quella al Ministero di Trastevere, di sostiruire "Preside" 7 battute con "Dirigente Scolastico" 20 battute, quindi 13 in più. Si può sorridere e dire che si perde tempo. Non è vero, c'è anche un risvolto pratico cone il giornale ha dimostrato tempo fa con un articolo nel quale si dimostrava, scientificamente, che cosa volevano dire in un anno quelle battute eccessive e superflue. Incredibile, nessuno lo immaginerebbe quanta carta e quanto toner si sprecano! (Red)