Due supermercati a Villa? NO per ovvie ragioni di buon senso
Ipotesi di apertura di due nuovi supermercati a Villa di Tirano. Incontro tra una rappresentanza dell’Unione del Commercio e il sindaco Marantelli
Sondrio, 24 novembre 2017 - L’ipotesi di apertura di due nuovi supermercati nel territorio del Comune di Villa di Tirano è stato il tema al centro dell’incontro di oggi, venerdì 24 novembre, tra il sindaco Franco Marantelli con il tecnico comunale Stefano Della Moretta e una rappresentanza dell’Unione del Commercio e del Turismo composta dalla presidente Loretta Credaro con il direttore Enzo Ceciliani e il funzionario Mauro Romeri.
Anche se nessuna richiesta ufficiale è stata a oggi presentata presso il Comune, le parti hanno affrontato il tema dei due ipotetici insediamenti di media superficie nel settore alimentare e, più in generale, la realtà che riguarda il commercio del Comune e dell’intero comprensorio di Tirano. Tutti hanno condiviso l’importanza della sinergia tra prodotti del territorio, commercio specializzato e ristorazione, in un’ottica di sviluppo sempre più sostenibile, mentre l’Unione del Commercio e del Turismo ha sottolineato la propria preoccupazione per l’eccessiva concentrazione di supermercati alimentari, già oggi fin troppo numerosi e per il possibile impatto che un’iniziativa commerciale come l’apertura di nuove medie strutture di vendita potrebbe infliggere alla realtà del Comune di Villa e di quelli limitrofi, anche tenuto conto dell’attuale sovradimensionamento.
Nel prendere atto delle criticità illustrate, l’amministrazione comunale si è dimostrata sensibile alle preoccupazioni manifestate e si è fatta carico di approfondire la tematica. Ha precisato, altresì, che nel 2018 metterà mano alla variante del proprio Pgt (Piano di Governo del Territorio) e che quello potrà essere un ulteriore momento di approfondimento sulle realtà distributive presenti e sulle prospettive di sviluppo dell’intero comparto.
In conclusione, l’amministrazione comunale e l’Unione hanno condiviso di approfondire l’aspetto tecnico del tema e di incontrarsi di nuovo, nel caso in cui gli ipotetici insediamenti dovessero prospettarsi quali concreti.