TIRANO CITTADINI BENEMERITI : CESARE SERTOLI SALIS (+), MARIO GARBELLINI, SERGIO SCARAMUZZI
Il riconoscimento, assegnato alla memoria di Cesare Sertoli Salis - lo ha ritirato il fratello Francesco - , al prof. Mario Garbellini e all'imprenditore Sergio Scaramuzzi, é stato consegnato nella sala del Consiglio Comunale nella seduta di venerdì 23 novembre. Il Comune di Tirano ha assegnato quest'anno la Riconoscenza Civica a tre cittadini benemeriti prescelti dall'apposita Commissione consiliare fra le candidature pervenute. La consegna avrà luogo venerdì 23 novembre alle 17,30 nella sala del Consiglio Comunale. Presenti l'orchestra e il coro della Scuola media Luigi Trombini con un foltissimo pubblico. I cittadini benemeriti sono: Cesare Sertoli Salis, alla memoria, il prof. Mario Garbellini e l'imprenditore Sergio Scaramuzzi.
Le motivazioni.
Alla memoria di Cesare Sertoli Salis, imprenditore lungimirante troppo presto mancato alla Famiglia e alla Comunità, che con straordinario impegno dedicò gran parte della sua breve vita alla valorizzazione con coraggiose iniziative della tradizione vinicola locale all'insegna della qualità del prodotto e della sua storia.
A Mario Garbellini che negli studi, nella professione, negli incarichi amministrativi, nell'insegnamento universitario in Italia e all'estero, nella vita, è rimasto sempre fedele agli indirizzi di fede e di sensibilità sociale appresa in famiglia all'ombra del santuario dove è nato e cresciuto, per il valore e per la dedizione generosa del suo contributo alla collettività che ha reso onore alla sua città natale.
A Sergio Scaramuzzi che, conseguito il diploma di elettrotecnico, raggiunse rapidamente fuori provincia la direzione di un'importante azienda nel settore e, forte dell'esperienza acquisita, ha fatto ritorno a Tirano per fondarvi un'azienda artigiana familiare che conduce con capacità e impegno. Il riconoscimento va al suo coraggio lungimirante.
La pietra
Il riconoscimento consiste in una piccola pietra squadrata di marmo locale con inciso il nome del premiato e la scritta "la città riconoscente, Tirano, San Martino ……". Forma e materiale intendono fare esplicito riferimento alle pietre, sia quelle con cui sono stati realizzati i grandi terrazzamenti delle vigne che caratterizzano il nostro paesaggio agrario, sia quelle delle costruzioni: dai muri della basilica a quelli delle fortificazioni sforzesche, alle torri e ai castelli, alle case, agli argini dell'Adda e del Poschiavino. In sostanza alla costruzione della città.
L'Amministrazione comunale affida a queste simboliche pietre il compito di rappresentare la riconoscenza civica ai cittadini che con la testimonianza di vita, le attività e le iniziative, hanno concorso alla "costruzione" della Tirano di oggi e di domani.
Archologi
Un riconoscimento é andato inoltre al Gruppo Archeologico Tiranese per il significativo contributo derivato dalle campagne di ricerca condotte negli anni '70 del Novecento dai suoi membri (Giuliano Porcelli, presidente, Giovanna e Emanuele De Piazzi, Marica Romeri Maganetti, Mariella e Bernardo Ferrari, Tullio Magro, Sandra Donzelli) agli studi della preistoria e delle incisioni rupestri del Tiranese.
Bruno Ciapponi Landi (x)
(x) Assessore all'Istruzione e alla Cultura