Liceo Scientifico Sportivo a Chiavenna
Lanota del Dirigente dell'Ufficio Scolastico di Sondrio, sul nuovo Liceo Scientifico Sportivo di Chiavenna e le principali novità dell'offerta formativa del prossimo anno scolastico:
A seguito della Delibera provinciale sugli indirizzi e sull’offerta formativa delle scuole del territorio è stata annunciata la nascita del Liceo Scientifico Sportivo a Chiavenna presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” guidato dal Dirigente scolastico Salvatore La Vecchia. Soddisfatto il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio (UST) per una scelta che vede ampliarsi la rosa delle opportunità per i giovani di Valtellina e Valchiavenna. «Sono felice che i ragazzi e le famiglie della provincia di Sondrio, a partire dal prossimo anno scolastico 2019/2020, potranno fare affidamento su un’offerta formativa più ampia che annovera anche la possibilità di scegliere di iscriversi al nuovo Liceo Scientifico Sportivo a Chiavenna – dichiara il dirigente dell’UST, Fabio Molinari –. Ritengo che, la nascita del nuovo indirizzo sportivo a Chiavenna, non vada a sottrarre utenze al Liceo “Donegani” di Sondrio che è già una realtà già molto ben affermata sul territorio ma potrà attrarre studenti dall’Alto Lario. Tale azione va ad aggiungersi al già annunciato dimensionamento che coinvolgerà l’Istituto “Besta Fossati” di Sondrio che dal prossimo anno scolastico verrà accorpato al Convitto Nazionale “G. Piazzi” di Sondrio con annesso Istituto Tecnico Agrario e alla concessione dell’indirizzo Linguistico al Liceo “Alberti” di Bormio, nell’ottica di una maggiore risposta alle richieste del territorio. Sul fronte del nuovo indirizzo di Chiavenna, come ormai noto, sono convinto che le attività sportive debbano godere di una posizione di riguardo nell’ambito della formazione dei nostri studenti. Solo attraverso la potenza inclusiva dello sport è infatti possibile veicolare valori importanti quali la lealtà, lo spirito di condivisione e di sacrificio, l’amicizia e il rispetto delle regole, in un clima di sana e costruttiva competizione fra compagni ed avversari. A tal riguardo, l’Ufficio che ho l’onore di dirigere, nei mesi scorsi ha istituito un apposito tavolo di lavoro dedicato a “Sport ed Inclusione” che, attraverso alcune iniziative, ha già saputo dare i suoi primi frutti ma che sono certo proseguirà sul sentiero finora tracciato».