Bresaola Festival, quale successo?
L'ufficio stampa della manifestazione, Sprim Italia, annuncia con toni entusiastici il successo dell'evento (si legga il comunicato ufficiale a fondo pagina). L'edizione dei record, migliaia di presenze, oltre 3 mila degustazioni, questo il testo del comunicato stampa che è stato ripreso da altre testate locali e non.
Ma è proprio così? In un momento difficile anche per le aziende del settore crediamo che nel loro interesse siano i fatti a contare, più delle parole. Con l'abitudine alla San Tommaso, abbiamo cercato di documentarci.
Alberghi, tutto esaurito? Non nella realtà.
È capitato di leggere a noi e a tanti altri: “Il successo era in un certo senso annunciato, visto che già da molti giorni prima dell’avvio della manifestazione gli alberghi di Sondrio e delle località limitrofe facevano registrare il tutto esaurito”. Qualche dubbio su questa affermazione era venuto, e poi gli alberghi non sono tanti a Sondrio, per cui è stato facile verificarne l'incresciosa infondatezza. Infatti: al Posta c'era qualche giornalista, pagante od ospite, non lo sappiamo né ci interessa. All'Europa pochissimi forestieri. Allo Schenatti nessuno. Al Gembro nessuno. Pieno il Vittoria ma solo di marchigiani che avevano ben altre mete che non il Festival sondriese. Incredibile exploit di fantasia, mettiamola così! Anzi, diciamo di metterla così .
Domenica: meno di cento persone in Piazza, le foto.
Nella calda giornata di domenica, secondo giorno d'estate, la manifestazione è stata prevedibilmente disertata. In effetti mentre la giornata del solstizio d'estate ha registrato un innegabile successo, l'indomani c'è stata la concorrenza. Tanta gente in montagna, locale e di fuori, altri, parecchi, al Parco Bartesaghi. Più di uno ha suggerito di tornare a far vivere il settembre, mese 'valtellinese' per antonomasia.
Desolantemente vuota la sfilata di sedie davanti al palco, tranne l'ultima fila, con pochi bambini che partecipavano (vedasi foto). Se si tratta di 'grande successo' come hanno scritto altri assunti come metro di riferimento o di una 'domenica pomeriggio piuttosto fiacca' come invece abbiamo - assai benevolmente - scritto noi, veda il lettore.
Il Comune di Sondrio
Premesso che non tocca certo a noi vedere se la terza edizione, nel 2015, dovrà essere la copia della seconda o magari cambiare registro facendo ovviamente tesoro degli aspetti positivi, una parola importante la dirà il Comune di Sondrio perchè nella sua qualità di co-organizzatore, - che non pensiamo abbia gradito quella piazza vuota - ha dovuto mettere a disposizione, per il buon esito della manifestazione come meglio descritto in premessa:
- gli spazi nelle piazze e vie cittadine necessari allo svolgimento dell'evento;
- le sale espositive comunali di Palazzo Pretorio e Palazzo Martinengo e la sala consiliare per la conferenza stampa;
- il Castello Masegra;
- i cortili delle sedi comunali di Palazzo Pretorio, Palazzo Martinengo, Palazzo Sassi;
- il Centro le Volte;
- le attrezzature comunali necessarie per lo svolgimento dell'evento;
- le visite guidate, secondo il programma presentato dagli organizzatori;
- le colonnine prese elettriche nelle vie e piazze interessate all'evento;
- gli allacciamenti idrici, le pulizie degli spazi e delle vie e piazze;
- gli auditorium comunali Torelli e Piastra, in caso di cattivo tempo.
Successo?
Un sabato positivo. Troppi eventi - dice qualcuno - ma si fa presto, basta fare una verifica di quanti hanno partecipato a ciascuno di quelli. Una domenica che non può essere definita di successo.
Un confronto con gli eventi principali in Valle, ed anche con Sondrio accesa sbiadisce il preteso successo del Festival della bresaola, ed è un vero peccato perchè potenzialmente si tratta di evento tale da avere riscontro nazionale.
Le critiche
Dove sono 'le critiche? Anche se qualcuna ce ne sarebbe da fare le abbiamo evitate perchè l'evento è importante pur di pensarlo destinato prioritariamente non ai locali (ricordiamo, per fare un esempio, la mostra del Bitto o la festa della mela di Villa per le quali arrivano treni speciali). Sic.
Il comunicato
“Milano, 22 giugno 2014 – Entusiasmo e partecipazione per un inizio di stagione davvero speciale: Sondrio saluta la seconda edizione del Bresaola Festival, che chiude con soddisfazione. La manifestazione, organizzata dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, ha confermato il successo dell’edizione precedente, valorizzando, in un solo week end, tutte le eccellenze di un prodotto di altissima qualità, la Bresaola della Valtellina IGP, con il suo gusto unico, i suoi peculiari valori nutrizionali, la forte tradizione e il profondo legame con il territorio.
L’OMAGGIO DEGLI OSPITI – Nella conferenza stampa inaugurale di sabato 21, al tavolo dei relatori, accanto ad Alcide Molteni, sindaco di Sondrio, e a Mario Della Porta, presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, Cristina Galbusera, presidente di Confindustria Sondrio, che afferma: “Sono orgogliosa di essere parte di questo tributo, oggi. La Bresaola della Valtellina IGP è il fiore all’occhiello della nostra produzione e sono felice che venga valorizzata con una manifestazione come questa, evento che dà lustro a tutto il territorio”.
Anche Matteo Mauri, Responsabile delle Relazioni Istituzionali di Società Expo con Regione Lombardia dà il suo contributo: “In vista di Expo 2015 a Milano, sarà necessario proporre un’offerta turistica completa, alla scoperta delle bellezze che circondano il capoluogo lombardo. Expo 2015 per tutto questo territorio, insieme a un prodotto di eccellenza come la Bresaola della Valtellina IGP, rappresenta un’occasione di valorizzazione unica”.
Gli altri interventi alla Conferenza Inaugurale: Donatella Parma, Funzionario dell’Unità Organizzativa Sviluppo delle Produzioni di qualità, Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia che ha portato i saluti dell’assessore regionale Gianni Fava; Franco Moro, presidente Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina e Mauro Selvetti, vice direttore generale Gruppo Bancario Credito Valtellinese.
SUPERATO IL RECORD – Dopo il taglio del nastro affidato al giovane campione italiano di sci alpinismo Michele Boscacci, si è entrati subito nel vivo. La manifestazione si è confermata un momento vincente fin dall’inizio, con il via della sfida dei record, che ha visto la Bresaola della Valtellina IGP e i suoi produttori come grandi protagonisti. Un carpaccio di bresaola lungo 50 metri è stato preparato istantaneamente dai produttori e degustato poi, con grande piacere, da tutto il pubblico presente.
Attraverso l’offerta di oltre 40 eventi, i turisti e i partecipanti alla manifestazione hanno potuto apprezzare e assaporare tutti gli ingredienti fondamentali della Valtellina: gusto, territorio, sport e divertimento, registrando un grandissimo successo sabato 21, con lo spettacolo dei comici di Zelig.
Domenica 22, tra gli altri appuntamenti, la Strabresaola è giunta al traguardo di Piazza Garibaldi con la soddisfazione di tutti gli sportivi che ne hanno preso parte. Applausi da parte del pubblico, anche per i finalisti di Masterchef 2013 che, per grandi e piccini, hanno realizzato uno show cooking davvero spettacolare.
Soddisfazione anche per il successo riscosso dall’iniziativa di beneficienza: oltre 3 mila degustazioni a pagamento, il cui ricavato andrà a favore di LILT Sondrio – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Molto bene, quindi, tutti gli stand dei produttori di Bresaola della Valtellina IGP e anche quello dei produttori di vino valtellinese, che si dichiarano molto soddisfatti del numero di degustazioni richieste dai visitatori a Piazza del Gusto.
SODDISFAZIONE E POSITIVITÀ – “Siamo soddisfatti della riuscita della seconda edizione del Bresaola Festival che aveva come obiettivo il coinvolgimento dell’intero territorio, anche circostante e quello di presentare Sondrio come una speciale vetrina di valori ed eccellenze a tutti i visitatori giunti sul posto. L’impegno continua verso la diffusione di questo prodotto in tutto il mondo, con un’attenzione particolare ai nuovi mercati emergenti” afferma Mario Della Porta, presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Vatellina, al termine della manifestazione”.