XI (Dalla CISL) CHIUSURA UFFICI POSTALI: ACCORDO IERI NOTTE

Chiudono gli uffici di Santa Caterina, Ravoledo, Le Prese e Tresenda. Razionalizzate le aperture a Madesimo, Campodolcino, San Pietro di Samolaco, Fusine, Poggiridenti, Bianzone e Mazzo

Poste Lombardia, conclusa positivamente la trattativa sul piano di chiusure e razionalizzazioni degli uffici postali nella regione. Rispetto alla iniziale proposta aziendale di 83 chiusure, queste sono state ridotte a 51 con il recupero dell'operatività di 32 uffici nei piccoli comuni. Dopo 15 mesi di interruzione delle Relazioni Industriali con l'azienda Poste in Lombardia, è ripreso il confronto in un clima positivo che ha permesso di arrivare ad una soddisfacente intesa rispetto all'iniziale proposta aziendale di chiusure (83 uffici) e razionalizzazioni (52 uffici con aperture di ¾ giorni alla settimana) degli Uffici Postali in Lombardia.

Un accordo faticosamente raggiunto in tarda serata del 21 novembre, sottoscritto con realismo e senso di responsabilità dalla CISL, CGIL e CISAL al quale non hanno aderito le altre 3 Organizzazioni Sindacali che, con posizioni di precostituita contrarietà, avrebbero consentito all'azienda di procedere con il programma di chiusura degli 83 uffici inizialmente proposti. L'intesa raggiunta prevede un abbattimento del 38% delle chiusure inizialmente previste portandole a 51, lasciando in tal modo operativi 32 Uffici che garantiranno un maggior presidio del territorio ed una migliore funzionalità dei servizi in alcune pur piccole ma importanti realtà.

In provincia sono previste le chiusure degli uffici di Santa Caterina Valfurva, Ravoledo, Le Prese e Tresenda. Saranno razionalizzate le aperture degli uffici di Madesimo, Campodolcino, San Pietro Samolaco, Fusine, Poggiridenti, Bianzone e Mazzo di Valtellina.

L'accordo è in linea con il decreto Scajola del 7.10.2008 che prevede l'operatività di almeno un ufficio postale nel 96% dei comuni italiani e distanze minime della popolazione residente compatibili con le esigenze dei cittadini nei piccoli comuni.

Pur in presenza di 50 chiusure di Uffici Postali, viene salvaguardata l'occupazione ed al personale coinvolto verrà garantita una applicazione negli uffici più vicini e/o, a domanda volontaria, in altri uffici per il potenziamento di realtà con maggiori attività. L'azienda si è anche impegnata ad ampliare gli orari di apertura con turni pomeridiani in alcuni Uffici che hanno una consistente attività, valutando ulteriori interventi qualora necessari. Abbiamo ottenuto l'impegno aziendale a ricercare una maggiore collaborazione con gli Enti Locali interessati, attraverso apposite convenzioni e sinergie al fine di garantire lo sviluppo dell'attività in modo da mantenere aperto l'ufficio postale e, possibilmente riportarlo alla piena operatività in tutti i giorni della settimana.

In alcuni Uffici Postali di importanti comuni della Lombardia, comunque permangono le difficili condizioni operative per la grave e persistente carenza di personale alla sportelleria.

Per eventuali chiarimenti contattare Luciana Monti Segretaria Territoriale SLP CISL Sondrio

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