Progetto “ChiuroPermeAbile

La comunità riscopre tracce e capacità di adattamento all'acqua"

ChiuroPermeAbile La comunità riscopre tracce e capacità di adattamento all’acqua
Si è tenuta ieri, venerdì 22 giugno, presso l’Aditorium Comunale Valtellinesi nel Mondo a Chiuro, la conferenza per la presentazione del progetto “ChiuroPermeAbile – La comunità riscopre tracce e capacità di adattamento all'acqua" promosso dall’Associazione Culturale Opul (Ente Capofila), dal Comune di Chiuro e dalla Pro Loco Comune di Chiuro, cofinanziato da Fondazione Cariplo tramite il Bando Comunità Resilienti 2017. 
Durante la presentazione sono intervenuti Tiziano Maffezzini - Sindaco di Chiuro, Norma Ghizzo - Presidente di Opul Onlus, Alessandra Gelmini – ingegnere, Officina11 soc. coop., Maurizio Azzola - geologo e Giorgio Baruta – Presidente della Commissione della Biblioteca Civica e Consigliere della Società Storica Valtellinese.
Grazie al Bando di Fondazione Cariplo – Comunità Resilienti, il progetto “ChiuroPermeAbile” si presenta al territorio proponendo obiettivi mirati quali la riscoperta e il recupero della capacità tradizionale locale di saper convivere con l’acqua. 
Conservare è innovare – innovare è conservare
In seguito al benvenuto da parte del Presidente di Opul– Norma Ghizzo – ed al ringraziamento per tutti i partner del progetto la conferenza si è alternata fra presentazioni e approfondimenti relativi alle macro aree del progetto.
Il primo intervento è stato quello di Alessandra Gelmini – ingegnere di Officina11 soc. coop che ha illustrato le motivazioni che hanno portato alla candidatura del progetto al Bando di Fondazione Cariplo. In seguito la parola è passata al geologo Maurizio Azzola, il quale ha fatto un lungo excursus sui sistemi idrologici, sulle problematiche legate ai fenomeni franosi e alle possibili soluzioni per impedirne i danni. Ha ultimato la conferenza Giorgio Baruta, che ha illustrato magistralmente il rapporto stretto fra Chiuro e l’acqua portando esempi reali del protagonismo del torrente “Fontana” nella storia del territorio. 
Al termine della conferenza si è innescato un dibattito proattivo da parte del pubblico presente in sala che ha potuto fare domande e soprattutto condividere le proprie esperienze ed i propri racconti legati al tema dell’acqua. Il pubblico ha portato inoltre suggerimenti legati allo sviluppo di nuove iniziative e proposte legate al “bene comune” per il benessere della comunità stessa che vive il territorio. 
Il progetto nasce “per riscoprire il significato dell’acqua come bene legato al paese e alla tutela del territorio oltre che a riscoprire la storia di questo importante valore per la salvaguardia della stessa – dichiara Tiziano Maffezzini, Sindaco di Chiuro. Il progetto vuole inoltre coinvolgere la comunità in senso stretto oltre alle scuole ed ai giovani. La durata sarà pluriennale, il tempo giusto per conoscere a fondo il progetto e poterlo scoprire e apprezzare trasferendone i risultati dentro e fuori la comunità”.
Oltre al partenariato di progetto, l’estesa rete di “ChiuroPermeAbile” comprende Associazioni di territorio, Fondazioni, Consorzi, Centri di ricerca e Aziende, tra i quali, il Centro Servizi SOLEVOL e il Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, che sostengono finanziariamente il progetto. 
 

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