CARABINIERI UN, DUE, TRE: 1) IN GIRO CON COLTELLO E HASHISH, DENUNCIATO 2) RUBA COMPUTER, TROVATA E DENUNCIATA 3) INCIDENTE, DA' I NUMERI, FINISCE DENTRO
1) Denunciato
Un uomo di 43 anni, di Chiesa in Valmalenco (SO), già noto alle FF.OO., ieri sera, nel corso di un servizio di prevenzione dei reati, è stato sottoposto a controllo dai militari di una pattuglia della locale Stazione Carabinieri e sorpreso mentre girava per il paese portando addosso un coltello di tipo proibito e 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo "hashish"; il tutto è stato sottoposto a sequestro.
L'uomo, P.O. le sue iniziali, pertanto, al termine delle formalità di rito, è stato denunciato a piede libero alla Procura di Sondrio per "detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente" e "porto abusivo di coltelli".
2) Ladra
Recatasi presso un negozio di elettronica del centro di Sondrio, ha approfittato di un momento di distrazione della commessa per arraffare un PC portatile marca Toshiba del valore di 700 euro circa, che si trovava in esposizione, e darsi poi ad una precipitosa fuga. L'episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, ad opera di una donna 44enne del luogo, F.P., disoccupata. La commessa ha subito chiamato il 112, fornendo una descrizione sommaria della ladra a cui si sono aggiunte anche le testimonianze di alcuni presenti che, indicando il modello di macchina a bordo della quale era scappata la donna, hanno indirizzato le indagini dei Carabinieri della Stazione di Sondrio, i quali, nel giro di alcuni giorni, sono riusciti ad identificare la ladra e presentarsi presso la sua abitazione per una perquisizione domiciliare che dava immediato esito positivo: il PC è stato infatti ritrovato e restituito alla negoziante, mentre la 44enne è stata denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Sondrio per furto aggravato.
3) In manette
In poche ore è riuscito a farsi ritirare la patente, denunciare a piede libero e, alla fine, arrestare in flagranza di reato. Tutto è iniziato verso le ore 23:00 della notte tra il 18 e il 19 dicembre) a Talamona quando un carpentiere di origine senegalese, ma con cittadinanza italiana, alla guida del suo furgone è rimasto coinvolto in un incidente stradale, senza feriti. I Carabinieri intervenuti hanno provveduto a sottoporlo all'esame dell'etilometro e, trovatolo positivo, gli hanno ritirato la patente e lo hanno denunciato a piede libero per "guida in stato di ebbrezza". Ma l'uomo, evidentemente, non ha gradito ed ha iniziato ad insultare volgarmente, e alla presenza di testimoni, i militari che, quindi, lo hanno deferito anche per "oltraggio a P.U.".
Ma non è finita qui, perché l'operaio, non contento, si è recato presso il pronto soccorso dell'ospedale di Morbegno per farsi visitare e, anche lì, dopo poco, ha iniziato a dare in escandescenze per cui i sanitari hanno dovuto chiamare il 112. La pattuglia della Stazione Carabinieri di Morbegno, intervenuta sul posto, ha cercato di calmare l'uomo, il quale per tutta risposta ha aggredito i Carabinieri con calci e testate, con il risultato di venire ammanettato ed arrestato in flagranza di reato per "violenza, resistenza, oltraggio e lesioni a P.U." e, inoltre, per "danneggiamento di automezzo militare", perché nella concitazione del momento, è riuscito anche ad assestare un calcio alla portiera della "gazzella", danneggiandola lievemente.
L'uomo ha trascorso quindi la notte in una cella della caserma di Morbegno e di prima mattina è stato giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Sondrio e condannato alla pena di 6 mesi. Uno dei carabinieri, invece, ha rimediato una "contusione con ferita escoriativa al ginocchio" giudicata guaribile in 8 giorni.
Capitano Claudio de Leporini