INSERIMENTO AL LAVORO DEI DISABILI: 60 NUOVE ASSUNZIONI E 20 TIROCINI

Soddisfazione espressa dall'assessore provinciale Laura Carabini

Sessanta nuovi inserimenti e 20 tirocini avviati. Sono questi i numeri che la Provincia, che opera con lo Sportello Disabili, ha reso noti l nell'ambito della riunione della Commissione provinciale per il lavoro e la formazione, presieduta dall'assessore Laura Carabini, convocata a Palazzo Muzio. Nel 2007 avevano trovato un'occupazione stabile 136 disabili, grazie all'incontro tra domanda e offerta di lavoro coordinato dalla Provincia attraverso l'apposito sportello, in questo 2008 gli avviamenti sono stati 60, ai quali si aggiungono altri 41 posti disponibili presso aziende private, le cui pratiche sono già state definite. Ulteriori 40 sono stati individuati fra Enti Pubblici e Pubblica Amministrazione. All'interno del Piano Provinciale per l'inserimento mirato dei disabili sono stati attivati 20 tirocini formativi, gestiti direttamente dalla Provincia che ha utilizzato poco meno di 69mila euro sui 120mila a disposizione. I percorsi promossi partono da convenzioni stipulate fra Provincia e singola azienda e da progetti specifici individuali. La persona disabile viene inserita in un contesto lavorativo allo scopo di svilupparne le capacità relazionali, l'apprendimento e l'esercizio delle mansioni richieste. Il tirocinante viene seguito da un tutor messo a disposizione dalla Provincia, mentre l'azienda ospitante garantisce la formazione e l'affiancamento necessari al buon esito del percorso. Il tirocinio ha una durata minima di 300 ore e una massima di 700, a seconda del progetto, e il disabile percepisce un'indennità oraria di 5,16 euro lordi. "I dati che abbiamo fornito oggi, ancora parziali rispetto al 2008, sono molto positivi - sottolinea l'assessore Carabini -. In valle cresce la sensibilità degli imprenditori a offrire nuove opportunità alle persone disabili contando sul supporto della Provincia e sulle facilitazioni previste dalla normativa vigente. Come ente, entro le nostre competenze, l'obiettivo è quello di migliorare sempre di più il servizio reso ai disabili e alle loro famiglie, garantendo le necessarie informazioni e favorendo l'incontro con le aziende. La valorizzazione e l'affrancamento del disabile passa attraverso la gratificazione di un'occupazione stabile e retribuita in grado di realizzare le aspirazioni personali. L'attenzione - conclude l'assessore - si concentra da un lato sul lavoratore, fornendogli la formazione e gli strumenti necessari per svolgere le sue mansioni, dall'altro sulla persona per garantire salute e qualità della vita". La Commissione ha anche convenuto con l'assessore Carabini sulla proposta di aprire un confronto con l'Asl riguardo le valutazioni su disabilità e reale collocabilità.

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