INCIDENTE SUL LAVORO: SEQUESTRATA CAVA ABUSIVA
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Sondrio due persone in seguito all'incidente sul lavoro verificatosi nei giorni scorsi in una cava nel comune di Valmasino. Si tratta di due imprenditori valtellinesi - B.P. classe '62 e B.C. classe '67 - responsabili della ditta che stava effettuando l'estrazione di granito dalla cava: allo stato degli atti, dovranno rispondere di "concorso in lesioni colpose" e "concorso in furto aggravato di materiale di proprietà del demanio". Il provvedimento nasce in seguito all'incidente in cui un cavatore 22enne - regolarmente assunto - aveva riportato la "frattura del malleolo pereonale sinistro" con prognosi di 30 giorni.
I militari della Stazione Carabinieri di Ardenno, giunti sul posto unitamente a personale della Guardia Forestale di Sondrio, dell'ASL-PSAL e della Provincia-Settore Cave, hanno infatti appurato che la ditta che stava effettuando i lavori era sprovvista delle regolari autorizzazioni all'estrazione, anzi era stata già destinataria di un "diniego proroga autorizzazione" espresso dal settore cave della Provincia di Sondrio e non ottemperato. Il diniego era stato emesso poichè la zona è pericolosa in quanto soggetta a frane. Per questo motivo sono scattati i sigilli alla cava, che è stata posta sotto sequestro, e i titolari della ditta sono stati denunciati a piede libero.
Al momento sono al vaglio degli inquirenti anche ulteriori ipotesi di reato in materia di violazioni alle norme sulla sicurezza sul lavoro e sui vincoli paesaggistici.
Cap. Claudio de Leporini