Festeggiate le 244 candeline della Guardia di Finanza

La cerimonia a Sondrio. Un rendiconto corposo. Positiva presenza anche sulla neve

GUARDIA DI FINANZA:  244° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.

Nella mattinata la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Sondrio ha ricordato il 244° anniversario della sua Fondazione con una cerimonia che si è tenuta in Sondrio presso la sede dell’Unione Industriali di Lecco e Sondrio alla quale hanno partecipato le massime Autorità istituzionali della Provincia di Sondrio, il Prefetto, il Sindaco di Sondrio, il Presidente della Provincia, i vertici della Magistratura, il Questore, i Comandanti Provinciali delle Forze di Polizia e gli esponenti dell’Associazione Nazionale dei Finanzieri in Congedo.
Nel corso della cerimonia, il Comandante Provinciale del Corpo ha tenuto un breve intervento nel quale ha sottolineato il ruolo istituzionale assegnato alla Guardia di Finanza diretto al rafforzamento del contrasto all’evasione, mediante un approccio cooperativo basato su trasparenza, semplificazione e fiducia reciproca tra Amministrazione e cittadini, nonché all’elusione e alle frodi fiscali, con particolare riferimento a quelle di tipo organizzato, alle truffe e agli illeciti in materia di spesa pubblica nazionale e comunitaria, all’infiltrazione della criminalità nell’economia legale e nel tessuto produttivo, con peculiare riguardo alle proiezioni imprenditoriali e patrimoniali di soggetti connotati da pericolosità economico-finanziaria.
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
Quale strumento di concreta attuazione del programma, l’azione di servizio dei reparti è stata sviluppata sulla combinata esecuzione di attività investigative, poste in essere grazie allo sviluppo dei sistemi d’indagine previsti dal codice di procedura penale su delega dell’Autorità giudiziaria, oltre 100 le indagini delegate concluse dai Reparti dipendenti, nonché di interventi ispettivi autonomi, condotti sulla base dei poteri di polizia economico-finanziaria, tributaria, valutaria e amministrativa affidati alla Guardia di Finanza, tra le quali l’approfondimento ai fini investigativi anti riciclaggio di circa 100 segnalazioni di operazioni sospette generate dal sistema finanziario.
Complessivamente nel 2017 e nei primi cinque mesi dell’anno in corso sono stati svolti 456 interventi fiscali che hanno consentito di individuare imponibile sottratto a tassazione per oltre 51 mln di euro ed un’evasione dell’I.V.A. per oltre 21,5 mln di euro.
Oltre 6,7 mln di euro i sequestri patrimoniali operati nei confronti dei 96 autori dei reati fiscali individuati.
L’ECONOMIA INVISIBILE, LE ACCISE
La lotta all’economia sommersa ha consentito la scoperta nello stesso periodo di 70 evasori totali, operanti nel settore del commercio, trasporti su strada, dell’edilizia, agenti di commercio, artigiani ed alcuni professionisti, cioè soggetti che sono risultati completamente sconosciuti al fisco per non aver presentato le prescritte dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, che hanno sottratto a tassazione un imponibile complessivo di oltre 25 mln di euro ai fini delle imposte dirette e di oltre 16 mln di euro ai fini dell’I.V.A.
Sono stati inoltre scoperti 222 lavoratori in nero/irregolari soprattutto nei settore della ristorazione, attività ricreative e di intrattenimento, commercio al dettaglio e autotrasporto.
Nel settore delle accise i 20 interventi effettuati hanno portato al sequestro di 110 Kg di prodotti energetici oggetto di frode oltre a 55 Kg consumati in frode.
CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA ALLA SPESA PUBBLICA
Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a circa 700.000 euro su un totale di circa 1.000.000 di euro di contributi/appalti controllati, con un’incidenza di irregolarità riscontrate pari al 70%.
Nel settore dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate è stata riscontrata una irregolarità di contributi indebitamente percepiti pari al 48% delle persone controllate, mentre in ambito sanitario i controlli esperiti hanno determinato l’indebita esenzione del ticket da parte di tutte le persone controllate in quanto risultate prive dei requisiti di diritto.
LOTTA AGLI ILLECITI ECONOMICO FINANZIARI
Nell’ultimo anno e mezzo sono stati sequestrati circa 1500 articoli contraffatti o con falsa indicazione del made in Italy per un valore complessivo di circa 50.000 euro.
Degne di nota quattro distinte operazioni finalizzate alla verifica ed al corretto adempimento delle normative che disciplinano l’etichettatura dei prodotti alimentari, che hanno determinato il sequestro complessivo di 470.000 prodotti alimentari, per un peso di 200 tonnellate, risultati essere privi della data di scadenza, del termine minimo di conservazione, dell’elenco degli ingredienti, del luogo di provenienza etc.  
Da segnalare poi l’attività di controllo dei confini con la Confederazione Elvetica e la zona extra-doganale di Livigno dove sono stati effettuati 120 interventi e sequestrati prodotti di vario genere tra i quali sigarette, alcool, cellulari e macchine fotografiche, con la denuncia all’A.G. di 10 persone e circa 50.000 euro di tributi evasi. 
SOCCORSO ALPINO E CAMPAGNA ESTIVA
In ultimo, ma solo in ordine di elencazione, si segnala la pregevole opera degli specialisti del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) che, spesso lavorando in condizioni estreme e mettendo a repentaglio anche la propria incolumità, dall’inizio dell’anno hanno eseguito ben 219 soccorsi in montagna, assistendo 225 persone in difficoltà.
Anche la provincia di Sondrio è stata interessata dal piano straordinario di rafforzamento del dispositivo di sicurezza economico finanziaria varato per la stagione estiva dal Comando Generale atto a garantire un costante presidio del territorio e delle frontiere con un contingente di militari provenienti da fuori regione.

IL COMANDANTE PROVINCIALE
Col. Massimo Manucci

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