ASSEMBLEA GENERALE 2009 DELEGATI A.M.S.I. (Associazione Italiana Maestri di Sci)

Trattati molti punti di grande interesse per la nostra provincia

L'Associazione Italiana Maestri di Sci (A.M.S.I.) ha tenuto l'annuale Assemblea Generale dei Delegati A.M.S.I., incontro consultivo per la stagione 2008/2009. L'appuntamento ha avuto luogo a Cavaion Veronese (VR) nella Sala Conferenze dell'Eurocongressi Hotel.

L'Assemblea Generale dei Delegati A.M.S.I., in agenda ogni anno in tarda primavera, ha lo scopo di tracciare il lavoro dell'Associazione, del Presidente (Cav. Dino Degaudenz) e del Consiglio Direttivo in relazione alla stagione dei professionisti azzurri da poco conclusasi.

Alcuni punti della relazione del Presidente (la stessa dopo l'esposizione è stata approvata dal Consiglio Direttivo)

Terremoto Abruzzo:

"Indubbiamente ci sono responsabilità su alcuni episodi,

che mettono tutti noi in forte disagio e nello stesso tempo provocano rabbia per le molte vite che si potevano evidentemente salvare. Ma questo argomento farà parte di altre aule. Quello che preme alla nostra Associazione, e abbino

anche il Collegio Nazionale, è far sentire anche la nostra presenza, il nostro sostegno, il nostro aiuto. Per questo si è instaurata fra noi e la Protezione Civile di Roma una fattiva collaborazione: inizialmente abbiamo sentito la sede per

verificare la necessità di giacche a vento e/o abbigliamento pesante, inviando poco dopo un messaggio e-mail in tal senso alle Scuole Sci e Snowboard. Tre giorni dopo però dalla Protezione Civile abbiamo ricevuto notizia che era già arrivata una quantità notevole d'abbigliamento, quindi non era opportuno

inviare quanto concordato. Ecco perché a distanza di pochi giorni abbiamo sospeso la raccolta e chiesto invece a tutti i maestri, sempre tramite le scuole, un intervento finanziario (come suggerito dalla Protezione Civile stessa). La zona dell'Aquila vede diverse Scuole di Sci e parecchi maestri coinvolti, e per

questo ho sentito il Presidente Bocci (Associazione Abruzzo, ndr) al fine di prendere contatto con i Direttori delle Scuole e con i maestri di riferimento, per verificare la situazione e, quindi, poter di conseguenza incominciare a fare ragionamenti per la destinazione dei fondi."

Stagione invernale 08/09

"Le statistiche più attendibili dicono che il volume

d'affari complessivo è, in media, calato del 9%. In particolare il settore noleggio, acquisto, lezioni di sci segnala un calo del 6%, mentre l'alberghiero ed extralberghiero ha un meno 13%; poi, intrattenimenti, bar, ristoranti un meno 14%. Ovviamente non ci facciamo illusioni, determinati comparti economici sono entrati in crisi con cali anche del 50%, pertanto l'attenzione da parte di tutti noi deve essere alta. Dobbiamo cercare di proporre offerte

diversificate, con una particolare attenzione verso al costo globale della vacanza neve. La stessa attenzione dovrebbe essere dedicata anche dalle società impianti, che indubbiamente nelle vacanze invernali sono decisamente un fattore che influisce nei bilanci complessivi. Ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte, cercare la diversificazione del prodotto e il contenimento per quanto possibile dei costi, rendere più divertente il rapporto con la Scuola Sci/ Snowboard e saper comunicare con efficacia. L'A.M.S.I. ha prodotto tutta una serie di documenti che mirano ad un'attenta valutazione delle dinamiche turistiche, con la speranza di trovare soluzioni opportune per cercare di tenere

in piedi il sistema, cercando di dare risposte concrete ai nostri maestri, così come a quelli che nei prossimi anni si affacceranno a questa professione. Abbiamo studiato con attenzione cosa siamo oggi; come ci proponiamo al turista; quali sono le richieste del mercato turistico; come si sta evolvendo la

domanda; quali sono le nostre carenze; come siamo organizzati sul territorio; quali tipi di carenze e di difficoltà vi possono essere all'interno delle Scuole Sci e Snowboard; che tipo di offerta proponiamo; quale è la domanda che dobbiamo soddisfare."

Nuova formazione

"Sulla nuova formazione a tutt'oggi siamo in attesa di un primo vero passo concreto, che vada al di là delle parole... noi non imponiamo nulla: non diciamo si deve fare così! Ma abbiamo fatto delle proposte concrete e abbiamo tracciato delle strade da percorrere. Ad oggi, attendiamo un documento di contro analisi su cui confrontarci, serenamente e costruttivamente. Diamo uno taglio a beghe assurde e distruttive di una parte della categoria, impegniamo invece il nostro tempo con intelligenza per dare le

opportune risposte ad una categoria ed a un settore cardine dell'intera economia legata alla montagna. Da parte nostra porte spalancate, tutta la disponibilità di tempo e di studio per trovare in armonia e collaborazione massima, le opportune soluzioni."

Sicurezza in pista

"A livello parlamentare si discute se rendere per tutti

obbligatorio il casco, vi sono proposte e controproposte, già nel 2003 si è assistito ad una bagarre di disegni di Legge che ben poco avevano a che fare con la pratica dello sci. Mi auguro che non ci sia un ritorno di fiamma e che le nostre realtà, ai vari livelli, sappiano intervenire adeguatamente per non ingenerare un boomerang che risulti essere negativo nei confronti di tutto il

settore. In questo auspico una concertazione fra noi, il Collegio Nazionale e F.I.S.I., magari anche con gli impianti di risalita, che nella estensione della Legge n.363 hanno avuto ed hanno un ruolo importante. Quello che chiediamo è che i maestri di sci e di snowboard spendano un po' di tempo nel corso delle lezioni per aspetti legati alla sicurezza e sul comportamento sulle piste da sci. I dati che ci arrivano dalle Forze di Polizia, per quanto attiene a questa stagione invernale, sono confortanti rispetto a casistiche precedenti, soprattutto per gli incidenti gravi. Credo che vi sia molta attenzione da parte degli impiantisti e, quindi, se anche noi come maestri facciamo la nostra parte sicuramente ci saranno vantaggi in tutte le direzioni. A tal proposito, da tenere

in considerazione è che le cause accidentali rappresentano l'80% degli infortuni mentre solo un 10% è formato da collisione con altri sciatori."

Gran Premio Giovanissimi 2009

"Questo inverno abbiamo concertato con le Scuole Sci Sestriere, Sansicario e Pragelato le manifestazioni: Campionato Italiano Maestri e Gran Premio Giovanissimi. Un sentito ringraziamento va a queste tre Scuole che si sono sobbarcate un gran lavoro. Devo ricordare la pessima situazione meteo a Sestriere durante i giorni del Campionato Italiano Maestri, là dove si è fatto di tutto e di più per avere uno svolgimento regolare ma veramente non c'erano le condizioni per portare a compimento il

Campionato. Ben diversa la situazione meteo al Gran Premio Giovanissimi 2009, dove c'è stata la piena soddisfazione degli sponsor che, inoltre, ha visto questo anno un rientro importante (Parco di Gardaland, ndr) molto gradito da parte di tutti, in particolare dei ragazzini. Stiamo già lavorando per l'edizione

2010 che si terrà a Livigno (SO), auspicando per questo grande appuntamento un paio di interventi forti di sponsorizzazione che possano ridare equilibrio e ancora più slancio alla manifestazione."

Nuovo testo didattico snowboard

"Siamo in contatto con gli Istruttori Nazionali di snowboard per una tematica legata a un nuovo testo, il quale non trova lo sbocco per carenze economiche. In occasione dell'ultimo corso di aggiornamento istruttori la F.I.S.I. ha chiesto una quota di iscrizione di 100 euro a dimostratore a conferma che non vi sono risorse, da qui il fatto di non poter mettere a disposizione soldi per la stampa del nuovo testo. Credo che

sarà opportuno un incontro con il presidente del Collegio Nazionale per capire eventuali soluzioni che vi potranno essere, per trovare sinergie atte a trovare le risorse necessarie. In pratica è da Yong Pyong (Interski 2007) che si sono presentate le novità, che hanno trovato notevole interesse da parte delle

Nazioni presenti, ma che non sono andate più in là di una dispensa diffusa sottobanco. Credo che si debba trovare una soluzione che se la F.I.S.I. non è in grado di dare, senza con questo voler accusare niente e nessuno, possa essere il Collegio Nazionale e l'A.M.S.I. a farsi interpreti delle esigenze delle

Scuole Sci e Snowboard."

Conclusione:

"E' stato un anno laborioso anche con qualche amarezza, un

Consiglio A.M.S.I. vivo e battagliero, un anno che ha dato delle precise risposte e che alla fine si può dire sicuramente nel suo insieme positivo. Voglio ringraziare tutte quelle persone che si sono adoperate a far funzionare la macchina, i Consiglieri e Sonia che gestisce molto bene la nostra sede di Milano. Ma anche le segretarie delle varie sedi regionali con cui interloquiamo, con i nostri promoter, le aziende fornitrici e i nostri sponsor; tutti assieme accomunati con un unico scopo: quello di mantenere alta l'attenzione sui maestri di sci e di snowboard e sul riuscire a dare soluzione ai vari problemi

che come sempre arrivano senza cercarli".

Giovanni Milazzo

Per la relazione completa: ufficiostampa@amsi.it

Giovanni Milazzo
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