FINE MAGGIO RICCO DI APPUNTAMENTI PER L'ASSOCIAZIONE ARGONAUTE
- Da martedì 20 maggio a Sondrio presso la Sala delle Acque del Palazzo del BIM la mostra fotografica "Donna Lombarda" a cura di Elsa Albonico, ricercatrice e interprete di canto popolare lombardo e ticinese, aperta sino al 23 maggio. L'esposizione conta circa 80 significativi documenti iconografici raccolti da Elsa Albonico sull'universo femminile in Lombardia.
- Venerdì 23 maggio sempre a Sondrio presso la Sala delle Acque del BIM, alle ore 20.30, è in programma il concerto "Donna Lombarda. Canti e racconti dell'universo femminile nella tradizione lombarda" di e con Elsa Albonico. L'interprete sarà accompagnata dai musicisti Maurizio Aliffi alla chitarra e Simone Mauri al clarinetto basso.
L'ingresso è libero.
Il recital "Donna Lombarda" presenta una raccolta di canti che raccolgono in sé il vissuto dell'universo femminile compreso tra la metà dell'800 e la metà del ventesimo secolo, epoca caratterizzata da una cultura tradizionalmente contadina avviata però ad una trasformazione strettamente legata alle diverse condizioni di lavoro introdotte dall'industrializzazione.
In una società patriarcale come quella contadina si potrebbe supporre che la donna avesse un ruolo subalterno rispetto a quello maschile. Le testimonianze raccolte, però, indicano quanto la presenza delle donne fosse radicata in ogni ambito della famiglia, della società, del lavoro.
Il canto popolare, inteso come racconto simbolico della vita, si presta ad introdurre vari aspetti riguardanti la condizione femminile nel quotidiano proprio perché, tramandato oralmente da una generazione all'altra, riassumeva le emozioni, i sentimenti, le paure e le gioie proprie di una comunità che condivideva le stesse problematiche.
- Le conversazioni culturali tra amiche e amici dell'associazione Argonaute proseguono a Sondrio presso il palazzo del BIM alle ore 20.45 di:
• giovedì 22 maggio con "Gracias a la vida" della cantante Cicci Sillano
• giovedì 29 maggio con la docente di filosofia Lorena Pini sul tema "L'inquietudine dello sguardo. Una lettura filosofica della filmografia di Krzysztof Kieslowski"