09 10 20 L'ASSOCIAZIONE CREA SI PRESENTA AL TERRITORIO E PROMUOVE IL PERCORSO FORMATIVO "DONNE, EMOZIONI E CIBO"
In provincia di Sondrio è nata un'associazione di promozione sociale per i disordini alimentari, il suo nome è CREA.
Il sodalizio si è costituito nel settembre 2009 per volontà di una famiglia valtellinese che ha vissuto al proprio interno la problematica dei disordini alimentari, con l'idea di creare in Valtellina e Valchiavenna una possibilità di ascolto finora inesistente.
CREA vede la sofferenza come risorsa e possibilità e come ricerca di una risposta agli interrogativi che nascono dentro ciascuno per dar vita alla possibilità di un'autocreazione.
CREA è la testimonianza di un percorso riuscito: dalla sofferenza è nato un progetto, una creazione, c'è stata una demolizione e poi una ricostruzione
La referente dell'associazione è Elisabetta Ventura, counselor (professionista della relazione di aiuto).
Chi si rivolge al sodalizio ha la possibilità di essere sostenuto, ascoltato, accompagnato.
I volontari accolgono le persone, in primis i genitori che si rendono conto del problema dei figli, e offrono consigli per vivere la quotidianità nella gestione della relazione.
CREA promuove incontri pubblici sul tema, percorsi di approfondimento e incontri individuali su appuntamento.
"I disordini alimentari esprimono attraverso il corpo un profondo disagio, che coinvolge la persona nella sua globalità psico-fisica e nel suo contesto di vita familiare e sociale - spiegano i volontari - di fronte alla sofferenza provata dalle persone con tali disagi, la famiglia si trova spesso impotente ed isolata, con la sensazione di non avere una prospettiva d'uscita. Scegliere di essere aiutati è sempre l'inizio di un processo di cambiamento".
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L'associazione CREA promuove il percorso formativo esperienziale "Donne, emozioni e cibo" aperto a tutti, a chi sa di utilizzare il cibo per compensare i propri vuoti o ai familiari.
L'iniziativa offrirà l'occasione di mettersi in gioco con varie tecniche per conoscere le proprie emozioni, accettarle, trasformarle. Attraverso il metodo della psicosintesi educativa, si possono contattare le emozioni più profonde, conoscerle, accettarle e trasformarle. Iscrizioni entro il 20 ottobre.
Il percorso si terrà al raggiungimento di un numero minimo di iscritti presso la sede dell'associazione a Morbegno, in via Carlo Cotta, 2 (1° piano), nelle giornate di mercoledì 21 e 29 ottobre e 4 e 11 novembre dalle ore 20.30 alle ore 22.30. La sede è aperta il lunedì e il giovedì dalle 14.30 alle 18.30.
Elisabetta Ventura, bettysole@gmail.com.