DOPPIO OK AI BAGNI DI MASIMO 1) A Scuola dagli Alberi 2) "Professioni di montagna, risorsa economica e conservazione delle identità culturali" 2012.VIII.20.34

1) A Scuola dagli Alberi

Il viaggio della scrittrice-artista Anna Cassarino fa tappa ad agosto a Bagni di Masino in occasione di Foreste da Vivere.

Salvare il paesaggio, risanare il territorio si può quando si conoscono almeno gli aspetti fondamentali sul funzionamento della Natura. In Italia questo tipo di cultura è ancora lontana, ma lo è un po' meno grazie al progetto di formazione alla Natura a cui Anna Cassarino lavora da 10 anni. Il 23 agosto 2002, infatti, la scrittrice-artista ha iniziato il lungo viaggio, tuttora ininterrotto, in Italia e nel mondo per raccogliere e diffondere una conoscenza accessibile anche a chi non sia fortemente motivato.Il 25 e 26 agosto, nella splendida cornice della Foresta di Lombardia a Bagni di Masino(SO), Anna proporrà le sue "Favolose Storie Vere della Natura", così come ha fatto durante Festambiente Alpi il 14 e 15 luglio. Si tratta di conferenze-spettacolo nel verde, per trasmettere una conoscenza applicabile alla vita di ciascuno per fare scelte più lungimiranti in fatto di ambiente. Il progetto si chiama "a Scuola dagli Alberi", perché gli alberi sono fra gli esseri viventi più utili per ridare un poco di equilibrio al dissesto ambientale, per ottenere un risparmio energetico di cui c'è grande bisogno, per ridurre l'inquinamento dell'aria e dell'acqua e molti altri benefici di cui pochi sono consapevoli.

Il numero di giugno 2012 della rivista di Legambiente "La Nuova Ecologia" ha dedicato una pagina all'impresa della scrittrice, che col suo progetto ha voluto dare un esempio di come passione, pazienza, competenza e attenzione siano elementi che precedono qualsiasi altro nella realizzazione di ogni progetto di qualità. "Fare meno per fare meglio", consiglia Anna a tutti e lo dimostra con le proprie attività. Perciò, ha messo a disposizione il sito www.ascuoladaglialberi.net a chiunque voglia intraprendere i primi passi verso la conoscenza delle virtù di alberi, animali, fenomeni naturali e dell'umanità che in loro si può riconoscere per migliorarsi. Se vogliamo che eventi naturali smettano di diventare catastrofi, occorre che ciascuno si

impegni a trattare meglio la Natura e non aspetti che siano sempre altri a farlo. Con un po' di competenza, si arriva almeno ad evitare gli errori più gravi. Imparate "a Scuola dagli Alberi".

2) "Professioni di montagna

Giovedì 23 agosto, presso il Relais Bagni Masino, si parlerà di disagio giovanile nelle vallate alpine, di attività economiche sostenibili per le genti di montagna e di conservazione delle identità culturali di fronte all'omologazione globale.

Il tutto in un convegno promosso dall'Associazione Guide Alpine Val Masino-Val di Mello "Il Gigiat" e dalla Casa delle Guide Alpine Valmalenco nell'ambito del progetto "Picco glorioso 1862-2012" per i 150 anni dalla prima salita al Monte Disgrazia.

"Professioni di montagna, risorsa economica e conservazione delle identità culturali" è un convegno che gode di molti patrocini e vanta interventi importanti tra sociologi, giornalisti, economisti, guide alpine, giovani che hanno da offrire esempi positivi...

Nel corso della giornata verranno affrontate tematiche importanti partendo dal disagio sociale, soprattutto dei giovani, dovuto al senso di sradicamento rispetto al proprio territorio di fronte alle aspettative dei turisti. La montagna, più di altre realtà, ha perso le proprie tradizioni e i propri ritmi sociali, snaturati in favore delle richieste del turismo.

Il convegno proseguirà chiedendosi se il lavorare in montagna possa essere una via per mantenere l'identità delle vallate alpine.

Dirupi (azienda dei giovani enologi e viticoltori valtellinesi Pierpaolo Di Franco e Davide Fasolini) è un esempio positivo in tal senso.

In montagna bisogna riuscire a produrre e a vendere la specificità e la qualità dei prodotti non riuscendo a competere in quantità.

L'iniziativa del 23 agosto insegnerà inoltre come la modernità e l'innovazione possano venire anche dalla montagna e come si possa essere all'avanguardia anche nelle vallate alpine, portatrici non solo di disagi e chiusura, ma anche di scambi culturali e di invenzioni.

Il programma - Convegno "Professioni di montagna, risorsa economica e conservazione delle identità culturali":

Programma

Ore 10.00: saluto delle autorità

Ore 10.30: 1° intervento - Christian Arnoldi. Drammaturgia del paesaggio alpino.

Configurazioni territoriali e spazi esistenziali

Ore 11.00: 2° intervento - Enrico Camanni. Le Alpi? Il luogo della modernità.

L'analisi storica delle Alpi mostra come le popolazioni più vive abbiano saputo confrontarsi ed evolvere nel tempo. Pena la scomparsa. Per questo è più che mai attuale e necessario un rinnovamento che superi l'omologazione della "tradizione", sulla scia degli esempi virtuosi presenti sull'arco alpino.

Ore 11.30: 3° intervento - Paolo Valoti. Montagne: rifugio culturale, educativo e di identità alpine

Ore 12.00: 4° intervento - Marco Vitale. Modelli economici "sostenibili"per le Alpi di domani

Ore 12.30: pausa pranzo

Ore 14.00: 5° intervento - Dirupi. Due giovani enologi e viticoltori valtellinesi raccontano, anche per immagini, la loro "impresa"

Ore 14.30: 6° intervento - Michele Cucchi. Alagna Freeride Paradise, storia di una rinascita

Ore 15.00: 7° intervento - Walter Fumasoni. Montagne accessibili.

L'esperienza della joelette e dell'ospitalità senza barriere nelle vallate alpine

Ore 15.30: 8° intervento - Davide Spini e Jacopo Merizzi. Due generazioni di guide alpine si raccontano

Ore 16.00: 9° intervento - Beno. "Le montagne divertenti", una rivista per il territorio

Ore 16.30: dibattito

Ore 17.00-17.30: chiusura lavori

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