IL BIOETANOLO AL CENTRO DI UN SEMINARIO

Sondrio 28 luglio alle 18

"Come affrontare la crisi delle risorse petrolifere senza entrare in competizione con le materie prime alimentari". Questo il tema di fondo del seminario "I lieviti ci aiuteranno a placare la sete di benzina? Bioetanolo da materie prime non alimentari: come e perché si fa. Limiti, vantaggi e prospettive"seminario proposto da Confartigianato Imprese Sondrio il prossimo lunedì 28 luglio, ore 18, presso Sala "Arturo Succetti", Largo dell'Artigianato, 1 Sondrio. All'incontro - il primo su questo tema in provincia di Sondrio - parteciperanno Fabio Bresesti, Presidente Confartigianato Imprese Sondrio e Maurizio Bettiga, Ricercatore Marie Curie al Dipartimento di Microbiologia Applicata, Università di Lund, Svezia.

La domanda energetica in costante crescita non potrà essere soddisfatta dalle tecnologie tradizionali senza una forte pressione sull'ambiente, sulla salute umana e sulla sicurezza degli approvvigionamenti. È quindi indispensabile promuovere nuove tecnologie capaci di soddisfare il bisogno di energia con minori pressioni: favorendo la produzione di combustibili puliti che riducano il quantitativo di CO2 in atmosfera, e diminuendo contemporaneamente a dipendenza energetica dall'importazione di combustibili fossile.

Un passo importante in questa direzione è stato compiuto dai ricercatori del Dipartimento di Microbiologia Applicata, Università di Lund, Svezia che stanno intervenendo con gli strumenti propri dell'ingegneria metabolica sulle capacità del comune lievito di birra, il Saccharomyces cerevisiae, per trasformare la cellulosa e altre componenti del legno in glucosio e quindi in etanolo.

I risultati di questo percorso saranno al centro dell'incontro promosso da Confartigianato Imprese Sondrio il prossimo lunedì 28 luglio che vedrà la presenza di un giovane ricercatore italiano impegnato in questo progetto, Maurizio Bettiga.

La ricerca che sta conducendo in Svezia è tesa a individuare e sviluppare colture energetiche alternative a quelle "food" (oli e cereali), apre quindi nuovi scenari alla produzione di uno dei carburanti candidati a sostituire la benzina. La sfida è quella di individuare una soluzione che eviti i rischi di una competizione fra coltivazioni destinate all'alimentazione e quelle alla mobilità, mantenendo i vantaggi di benzina e gasolio prodotti senza petrolio, con emissioni molto meno nocive per l'ambiente e "carbon neutral".

Da numerosi enti di ricerca, infatti, compreso l'Argonne National Lab, che fa parte del Department of Energy statunitense, arriva la conferma che l'etanolo prodotto da biomasse vegetali legnocellulosiche costituirebbe la soluzione in grado di garantire una riduzione di gas serra dell'85% rispetto all'utilizzo di benzina. Come ulteriore fattore positivo, le prospettive di sviluppo non sarebbero in competizione con la catena alimentare, pur essendo remunerative per il mondo agricolo, con un impatto ridotto anche in termini di consumo di risorsa idrica e fertilizzanti.

Con questo incontro Confartigianato Imprese Sondrio, intende offrire un momento di approfondimento e riflessione a imprenditori, amministratori pubblici e cittadini su questo rilevante tema.

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