Treni a go-go. Festival del ritardo oggi 21 giugno. E non è finita

Sulla Milano-Sondrio-Tirano sequenza significativa. Chi poteva intervenire, la Provincia, l'hanno narcotizzata in attesa della ghigliottina, 'vaccara' storica grave per la Valtellina

Dobbiamo ancora occuparci di treni. E' vero che siamo quasi in zona Cesarini per avere i nuovi convogli per la Tirano-Milano, quelli che saranno in servizio perlomeno sino al 2035 se non oltre con un assestamento dell'orario che dovrebbe dare i suoi risultati ma intanto ne succedono che sembra un rosario. E sempre per ragioni che sfuggono nella loro vera natura. Ieri la colpa è stata del guasto al treno di altra impresa. Siccome sui binari non corrono convogli di decine di aziende era bene precisare anche il chi e il come. Dati gli orari pensiamo che possa essere stato il Cisalpino ma meglio delle nostre ipotesi sarebbe stata e sarebbe la completezza di informazione.
Vediamo oggi. Comunicazione secca alle 10.05 che il 2575 delle 9.06 da Tirano non arriverà a Milano alle 11.40 ma 16 minuti dopo, in realtà diventati 21. Va bene, un ritardo può anche capitare. No, il 1856 da Milano alle 9.20 ci mette del suo per arrivare a Tirano non alle previste 12.07 ma 17 minuti dopo. Sembra tutto normalizzato. Nooo! Ci pensa il 1855 delle 16.06 da Tirano (Milano 18.40) a passare in testa con 35 minuti di ritardo perchè deve aspettare l'arrivo del treno corrispondente il quale rivendica il primato. Partito alle 13.20 dalla Centrale non è arrivato a Tirano alle previste 15.50 ma appena 44 minuti dopo. Poi ci sarà ancore il 2566 delle 16.20 da Milano con 18 minuti ma a questo punto ci fermiamo.

Balza evidente che la sequenza è tale da richiedere qualche iniziativa. Fossimo tre o quattro mesi fa il Presidente Sertori avrebbe chiamato in Provincia i rappresentanti dei soggetti più interessati, Parolo e Del Tenno, nonché l'onnipresente Pini, che per fortuna se ne intende, e deciso cosa fare. Magari una minicommissione con l'incarico di acquisire per un certo periodo la situazione dei ritardi a fianco di ciascuno mettendoci causa e responsabile (non per dargli colpe ma per arrivare alle ragioni, e se poi ci sono colpe, sue o di altri, girare la questione al Governatore che intervenga come si deve su Trenord che a sua volta faccia la stessa cosa.

La Provincia non c'è più. I consiglieri sono stati mandati a casa per risparmiare, come ha detto Renzi, il loro stipendio (che non avevano, e strano che un ex Presidente di Provincia come lui, oggi Capo del Governo, non lo sapesse...). Pesta in carica, gratis, la Giunta ma solo per l'ordinaria amministrazione. Come gli antichi gladiatori “morituri salutant”. E non possono farci niente, impotenti testimoni di un nuovo che avanza che promette sì scenari positivi ma partendo da una vera e propria 'vaccata'.
Un anticipo di quello che sta per arrivarci, per acque, strada eccetera.

Aggiornamento

Credevamo fosse finita. Alle 20.15 l'aggiornamento di trenord:
"Il treno 2576 (Milano Centrale 19.20 - Tirano 21.50) viaggia con 33 minuti di ritardo per una necessaria variazione del turno del personale.
Il treno 5290 (Lecco 20.15 - Sondrio 22.09) oggi non verrà effettuato.
La circolazione è rallentata e sono previsti ritardi di circa 50 minuti per un guasto agli impianti della stazione di Abbadia Lariana.
Due Festival dunque. A Sondrio quello della bresaola, sulla linea quello del ritardo

GdS

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