FERMENTAZIONE MALOLATTICA NEI VINI: PRESENTAZIONE A MILANO PER LO STUDIO DELLA FONDAZIONE FOJANINI SUI BATTERI AUTOCTONI
La ricerca della Fondazione Fojanini sui batteri autoctoni in grado di guidare la fermentazione malolattica nei vini, di alto valore scientifico, condotta per la prima volta in Lombardia, conoscerà la ribalta dell'Aula Magna della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Milano dove verrà presentata martedì 24 giugno nell'ambito di un convegno che vedrà la partecipazione di docenti, tecnici e operatori provenienti da tutto il Nord Italia. La ricerca, condotta interamente in Valtellina da Anna Giugni per il centro di via Valeriana e coordinata dal professor Roberto Foschino del Distam, il Dipartimento Scienze e Tecnologie e Alimentari e Microbiologiche dell'ateneo milanese, con il contributo della Regione Lombardia, è partita nel 2006 dall'utilizzo dei batteri autoctoni che la stessa Fondazione Fojanini aveva isolato due anni prima durante uno studio sui lieviti. "La fermentazione malolattica - spiega il direttore Graziano Murada, relatore al convegno insieme ad Anna Giugni - è una fase particolarmente delicata per i nostri vini che avviene tra maggio e giugno con l'aumento delle temperature. Spesso, però, si instaura con difficoltà dopo un'attesa che può creare ripercussioni negative sulla qualità dei vini. Da qui nasce la necessità di guidarla utilizzando miscele di batteri autoctoni che non modificano le caratteristiche organolettiche del vino". I batteri isolati sono stati dapprima testati su microvinificazioni condotte dalla Fondazione Fojanini e successivamente su larga scala in collaborazione con cinque case vinicole della provincia di Sondrio. Il convegno, dal titolo "Selezione e valorizzazione di enococchi autoctoni per la pruduzione di vino Rosso Valtellina Doc e Valtellina Superiore Docg", si aprirà alle 14.30 di martedì 24 giugno. Tra i relatori, oltre al direttore della Fojanini Murada, ad Anna Giugni e al presidente del Consorzio Tutela Vini di Valtellina Casimiro Maule, figurano diversi docenti universitari.