APR - APRICA ELIMINA I PARCHEGGI A PAGAMENTO
“Il nostro obiettivo è quello di arrivare ad eliminare già dall’inizio dell’imminente stagione turistica i parcheggi a pagamento lungo Corso Roma, sostituendo le attuali strisce blu con quelle bianche”.
Sono le parole del neo-sindaco di Aprica Carla Cioccarelli, pronunciate ieri sera dal palco della sala congressi, presente la Giunta comunale al completo, davanti ad un numeroso ed attento pubblico di cittadini aprichesi. Cittadini chiamati a raccolta per formulare le loro proposte nel merito e dare una mano alla nuova amministrazione a compiere le scelte più razionali sul tema in tempi brevissimi, come la situazione richiede.
Una scelta, in ogni caso, gli elettori del Comune orobico l’avevano già espressa poco più di due settimane fa, quando a larga maggioranza (quasi il 60%) nelle elezioni avevano preferito l’orientamento della compagine Cioccarelli, che anche della questione “eliminazione strisce blu” aveva fatto uno dei cavalli di battaglia avverso la linea della lista avversaria.
In pratica si va verso un doppio regime, a seconda del periodo turistico. In luglio-agosto e nei tre-quattro mesi di punta invernali si pensa di istituire in tutti (o quasi tutti) i parcheggi pubblici la cosiddetta “zona disco”, dove si potrà lasciare l’auto gratuitamente per un’ora esponendo il relativo disco orario. Nei restanti mesi la sosta dovrebbe ritornare libera. Situazioni e soluzioni particolari come quelle proposte dagli abitanti (ad esempio la sosta giornaliera a pagamento per chi lo richiedesse) saranno esaminate nei prossimi giorni.
Il problema parcheggi è assai sentito all’Aprica, soprattutto dagli operatori commerciali di Corso Roma, penalizzati negli ultimi anni dal ridursi del movimento nella zona centrale a causa del rischio multe. Parallelamente, la presenza delle strisce blu solo in tale zona ha causato l’intasamento dei parcheggi (e dei marciapiedi) nelle parti dell’abitato dove la sosta non era regolamentata, creando squilibri e disagi.
Di tali problemi si sono fatti interpreti diversi intervenuti, ognuno con una proposta più o meno concreta per risolvere la non semplice situazione di una località che per 45-60 giorni l’anno (30 ad agosto, 20 a Natale-Capodanno e Pasqua e qualche altro in occasioni particolari) deve reggere la presenza di migliaia di veicoli in sosta, mentre in altri periodi gli spazi liberi abbondano. In ogni caso gli interventi dei convenuti sono stati quasi tutti di appoggio all’indirizzo proposto dalla nuova amministrazione, anche perché c’è la coscienza che ne va della buona immagine di Aprica presso il popolo turistico.
Scontato che non si può tornare alla situazione di totale libertà di anni fa, quando chiunque poteva lasciare la propria auto in sosta lungo le strade di Aprica per giorni (e persino settimane, anche d’inverno, con grave intralcio alle operazioni di sgombero neve), è certo che anche i parcheggi a pagamento, così come sono, saranno eliminati, rimuovendo le macchinette automatiche e sostituendo le strisce blu con le bianche. Se non ci saranno impedimenti formali e si troverà l’accordo con la società di gestione dei parchimetri (il relativo contratto scade a fine giugno 2008) si procederà al più presto con le zone disco.
Qualche scaramuccia c’era stata all’inizio della serata, quando l’ex sindaco Plona aveva difeso dalla platea le ragioni della sua scelta, proferendole in modo che a Carla Cioccarelli è sembrato di “minaccia” ai propositi di collaborazione espressi dalla minoranza. “Ho fatto alcuni anni di minoranza, ma non ho mai minacciato denunce contro l’operato della maggioranza, anche se non ne condividevo l’operato. Ora vogliamo solo rimuovere al più presto un ostacolo grave che la gente lamenta”, ha detto Cioccarelli. Che ha precisato essere la misura in adozione una delle tante urgenti e quindi necessariamente “tampone”, in attesa di sviluppare un’azione di governo di più ampio respiro, nella quale avrà spazio anche la problematica relativa alla realizzazione di nuove strutture per parcheggi.
Dopo la lettura del duro messaggio e-mail di uno dei tanti turisti multati per aver lasciato l’auto in sosta in Corso Roma (per fare spese in un negozio) e il successivo applauso della sala, l’ex sindaco e un paio di altre persone lasciavano la sala. Dopodiché il dibattito proseguiva in modo del tutto pacifico e proficuo.