MEDIAZIONE CULTURALE: INSEGNARE L’ITALIANO AI BAMBINI STRANIERI PER FAVORIRE L’INTEGRAZIONE DELLE LORO FAMIGLIE

L’assessore alla PI Carabini: supporto indispensabile per gli alunni stranieri

I positivi risultati ottenuti e l’apprezzamento di istituti, insegnanti e alunni sono i motivi che hanno indotto l’Assessorato alle Politiche Sociali a promuovere anche per il prossimo anno scolastico il progetto sulla mediazione culturale nelle scuole. Come in passato l’intervento sarà calibrato sulle effettive necessità di ciascuna scuola e dei rispettivi alunni assegnando gli insegnanti di italiano L2 e distribuendo l’attività secondo il grado di conoscenza della lingua italiana. “Riteniamo questa iniziativa un supporto indispensabile per gli alunni stranieri che così hanno l’opportunità di integrarsi più velocemente con i compagni – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Laura Carabini – ma, allo stesso modo, il contributo dei mediatori agevola il lavoro degli insegnanti e quindi favorisce lo svolgimento del regolare programma scolastico a vantaggio dei nostri bambini”.

Il progetto, avviato nell’ambito del Programma Regionale per le Politiche d’Integrazione sull’Immigrazione, verrà illustrato nei dettagli dall’assessore Carabini nell’incontro che si svolgerà mercoledì a Palazzo Muzio, al quale sono stati invitati i presidenti delle cinque Comunità Montane.

CS

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