OLIMPIADI DEI GUARDAPARCO: DUE VOLTE SUL PODIO GLI AGENTI DELLA POLIZIA PROVINCIALE
Un quarto posto assoluto, due podi e un intervento sul ritorno dell'orso in Lombardia. Questi i risultati della spedizione valtellinese alle Olimpiadi dei guardaparco che si sono svolte lo scorso fine settimana nel Parco Nazionale degli Hohe Tauern, in Austria. La Provincia e il Parco delle Orobie hanno allestito due squadre, ciascuna composta da quattro atleti, che ha preso parte alle prove di tiro, sci di fondo, sci alpinismo e slalom gigante. Gli agenti della Polizia Provinciale hanno partecipato in virtù dell'attività di vigilanza che svolgono nel territorio del Parco delle Orobie. Era stato così l'anno scorso e nei tre anni precedenti, a partire dal 2005, quando l'area protetta valtellinese aveva organizzato la manifestazione ad Aprica.
Le Olimpiadi del guardaparco, riservate a coloro i quali svolgono funzioni di controllo nelle aree protette, hanno un valore che va ben oltre l'agonismo e si pongono quale momento di incontro e di confronto tra tutti gli operatori d'Europa sulle questioni più rilevanti. L'edizione 2009 aveva quale tema centrale il ruolo e le esperienze dei guardaparco nella conservazione dei grandi carnivori. Nella tavola rotonda organizzata nel pomeriggio di venerdì 13 marzo, Valerio Quadrio, agente della Polizia Provinciale, ha parlato del ritorno dell'orso in Lombardia insieme ai colleghi slovacchi e sloveni.
Alle gare sportive hanno partecipato 49 squadre in rappresentanza di 25 aree protette di otto stati: oltre all'Italia, Germania, Svizzera, Francia, Slovenia, Austria, Slovacchia e Romania. Il quartetto della provincia di Sondrio, che ha gareggiato per il Parco delle Orobie Valtellinesi, formato da Valerio Quadrio, Enzo Vanotti, Giovan Battista Silvestri ed Enzo Mozzetti, si è classificato al quarto posto assoluto, sfiorando il podio. La gara a squadre è stata vinta dai tedeschi del Nationalpark Berchtesgaden. Ma i valtellinesi sono stati i soli a finire in due sul podio nelle competizioni individuali. Mozzetti è stato l'unico a realizzare l'en plein con 15 centri nel tiro con la carabina piazzandosi al primo posto nella specialità, mentre Vanotti è giunto secondo nella salita di sci alpinismo.