Assemblea USB Vigili del Fuoco
Riceviamo e pubblichiamo:
Con la circolare n 53079 del 30.12.2014 il Dipartimento dei vigili del fuoco ripartisce i periodi di richiamo in servizio del personale volontario del C.N.V.V.F., il tutto in basa a un budget Nazionale che ha subito una sensibile contrattazione del 50% rispetto alle risorse finanziarie del 2014, per effetto dell'articolo 3 del D.L. 90/2014 e convertito in legge 114/2014 che ha trasferito le risorse dei richiami in un potenziamento di 1030 unità di Vigili del fuoco permanenti.
L' amministrazione ha scelto di indirizzare le strutture del C.N.V.V.F. A effettuare richiami modulari di 14 giorni anzi che 20. Al personale precario, va comunque grarantita la possibilità di partecipare ai richiami, secondo criteri di uniformità e rotazione adottati dalla P.A.
“L' amministrazione risolve la partita sul precariato cancellando i precari, per l' ennesima volta hanno lanciato un brutto e scorretto colpo alla componente precaria da anni in lotta a rivendicazione di un occupazione stabile.”
La riduzione dei giorni di richiamo passati da 20 a 14, chiaro è che questo numero non è scelto a caso , consisterà all'amministrazione di non pagare il rateo della tredicesima, quindi i lavoratori subiranno un taglio di salario più che proporzionale al taglio del numero di giorni di richiamo. Oltretutto si è messa al riparo delle cause sul TFR che matura al raggiungimento del 15° giorno di lavoro. A tutto questo si deve aggiungere che stante le condizioni, sarà presso che impossibile per i lavoratori raggiungere i 78 giorni lavorativi necessari per maturare l'indennità di disoccupazione. La perdita ipotizabile media per ogni discontinuo è ben oltre il 90% del reddito dell'anno precedente.
Questa contrazione violenta del reddito verrà utilizzata dall' amministrazione per favorire la scelta che i lavoratori precari saranno chiamati a fare con l'entrata in vigore del nuovo regolamento per il personale volontario che sostituirà il DPR 76/2004. Difatti il nuovo regolamento (redatto sotto banco tra l' amministrazione, l'ANVVFV e la FNC) prevede la separazione in due liste (volontari e discontinui) nella quale i decretati avranno 120gg per optare per una delle due liste. E' chiaro che anche questa sarà una finta possibilità di scelta per i poveri discontinui, chi stando cosi la situazione accetterà di rimanere nel binario morto dei discontinui?
Con questo percorso si dovrebbe chiudere l'epoca dei discontinui proponendo semmai dei volontari che assumono la forma giuridica di personale in ferma prefissata di 2 anni, per poter poi accedere a uno step successivo che prevede un secondo concorso per entrare in ruolo o in alternativa per chi vuole continuare a svolgere servizio da volontario esclusivamente nei distaccamenti di volontari.
PROPOSTE USB VVF peri i Volontari:
Eliminazione pagamento dei VV.F. Volontari come da Legge 11 agosto 1991, n.266.
Blocco di tutti i nuovi corsi di nuovo ingresso per vigili volontari.
Aumento delle piante organiche, lo prevedono gli standard Europei (un vigile del fuoco ogni mille abitanti) o come previsto dallo studio tecnico denominato “soccorso Italia venti minuti”. Soprattutto perchè ad oggi non tutti i cittadini son serviti dal servizio 115 con le stesse tempistiche, ma cosa più grave, ad oggi se si verificassero due calamità contingenti sul territorio nazionale, non sarebbe possibile fronteggiarli contemporaneamente.
Eliminazione del limite di età per le assunzioni
Riserva di posti per Discontinui del CNVVF, in tutti i corsi pubblici cosi come previsto per i volontari delle forze armate. Anche ai discontinui deve essere estesa la riserva di posti in tutti i concorsi della P.A.
Inserimento di nuova figura nei VVF ovvero il Vigile Ausiliario con rafferma di 2 anni (VA2) considerato in tutto e per tutto un lavoratore, solo qualora si rendesse necessario dotarsi di una figura di ausilio ai permanenti.
Formazione e ricollocamento, visto che decine di migliaia di discontinui si trovano nel 2015 senza più lavoro, i tagli di questi ultimi anni, insieme all'aumento scriteriato dei nuovi reclutamenti volontari, hanno ridotto il numero complessivo di giorni di lavoro portandoli al disotto della soglia dei 78 giorni, sotto la quale anche la misura dell'indennità di disoccupazione viene a meno.
RIFORMA DEL DPR 76/2004 che è uno strumento antiquato e ha facilitato la creazione di decine di migliaia di precari, tra le altre cose da fare c'è l' estensione di misure assicurative che in caso di infortunio garantiscano realmente l'accesso nei ruoli tecnici amministrativi dell'amministrazione.
TRA LE ALTRE PROPOSTE USB per i COMPITI ed ATTIVITA' del CNVVF abbiamo
Riformare il CNVVF, creando un unico corpo di Protezione Civile evitando cosi i dualismi con l'attuale Protezione Civile, e con il passaggio di competenze dal Ministero dell'Interno alla presidenza consiglio dei ministri.
Affidamento al CNVVF dei compiti sulla tutela del patrimonio idrogeologico nazionale e implementazione dei servizi sulla tutela delle opere d'arte in caso di calamità.
Unificazione in un unico polo del soccorso, il soccorso tecnico 115 e del soccorso sanitario 118, che risponda al numero unico Europeo di emergenza 112, continuare nell'importantissimo solco tracciato dalla Legge 125/2013 art.8 c. 6-bis, in merito all'utilizzo degli elicotteri VVF per il soccorso sanitario e riallineare il CNVVF a tutti i corpi dei pompieri al mondo che svolgono il soccorso sanitario.
Come organizzazione sindacale USB sta organizzando assemblee con la componente volontaria e permanente per portare alla luce tutto questo ed informare di quali sono le reali intenzioni del ministero.
La nostra sigla sindacale propone lo stato di agitazione per i precari nei confronti di un a amministrazione, che non ha avuto neanche il coraggio di attuare un tavolo di trattativa con i sindacati per il taglio a 14gg per richiamo, che peraltro ha emanato la circolare non a caso nel periodo natalizio, per far avere una risonanza minore... cosa che USB ha prontamente smascherato nei giorni seguenti.
Sciopero della componente volontaria, inteso come astensione dal lavoro, è una delle soluzioni migliori per far capire all'amministrazione che si ha ancora la dignità e la forza di dimostrare la nostra presenza, e soprattutto dimostrare la funzione dei Volontari nel CNVVF.
Sciopero bianco, tra l'altro previsto anche per i volontari, in cui l'attività lavotrativa non si ferma, ma si firma un foglio che girerà per ogni Comando, in cui si partecipa anche se in maniera non attiva a questo evento. La cosa può sembrare agli occhi di chiunque sciocca e inutilr, ma in realtà chi conosce il ministero e quello che succede li dentro, sa bene che loro valutano ogni singola cosa che succede sul territtorio.
Rifiuto di almeno un richiamo, rifiutare la propria disponibilità nei distaccamenti volontari, manifestazioni.
Insomma un vero e proprio percorso in cui dobbiamo far capire ai colleghi permanenti la gravità della cosa e allo stesso tempo farli partecipare ad un percorso di lotta, per supportare la soluzione che USB VVF ha trovato per l'assunzione di queste migliaia di precari, mettendo da parte chi nel suo pressapochismo ancora crede che le manifestazioni non servano a niente.
A dimostrazione di quanto i Vigili del Fuoco Discontinui, siano vittime di un processo di precarizzazione del rapporto di lavoro prendo ad esempio la storia di un Vigile discontinuo di Como Giampiero Grande, il quale l' 8 luglio 2014 mentre era in servizio e si stava recando con il mezzo di soccorso in un intervento è rimasto vittima di un incidente stradale nel quale ha riportato la schiacciatura di un piede. Il Comando Provinciale di Como come prima cosa ha sospeso il richiamo in servizio cosi come previsto dall'amministrazione e il vigile del fuoco discontinuo ha scoperto a suo malgrado di non poter usare alcun canale assistenziale. Ad ora sono passati 7 mesi, non è totalmente guarito perciò inabile al lavoro, chiaramente disoccupato e senza aver percepito una lira. Mesi addietro come sfogo ha concesso un intervista ai giornali locali, nei quali è apparsa una sua foto in divisa, la dirigenza locale ha ben pensato di applicargli un procedimento disciplinare, come si vuol dire oltre il danno la beffa.
USB SEMPRE DALLA PARTE DEL DIRITTO. Coordinamento USB VVF Sondrio Marco PAGANONI