IL GÈMEAUX QUARTETT LUNEDÌ 4 FEBBRAIO A SONDRIO

Sesto concerto della 47ma Stagione Concertistica del Circolo Musicale CID : in collaborazione con Migros Kulturprozent e Fondazione Pro Elvezia

47a Stagione Concertistica 2007/2008 - sesto concerto, LUNEDÌ 4 febbraio, Auditorium Torelli ore 21: in collaborazione con Migros Kulturprozent e Fondazione Pro Elvezia "PRIMO PREMIO"

GÈMEAUX QUARTETT con ANNE SCHOENHOLTZ, Violino I - MANUEL OSWALD, Violino II - SYLVIA ZUCKER, Viola - ULI WITTELER, Violoncello

"Penso che non esista un insieme strumentale che sia stato penetrato tanto profondamente dal pensiero musicale quanto il quartetto d'archi. E' infatti attraverso il quartetto che il vascello della musica getta lo scandaglio nei mari più profondi. Dopo duecentocinquanta anni di vita, esso continua a non essere riducibile alla somma dei suoi componenti e si presenta a noi, invece, come uno strumento la cui dialettica tra individualità e umanità, fra autonomia e omogeneità, sembra porsi come il paradigma di una società ideale." Ci viene da Luciano Berio questa bellissima definizione con la quale accogliamo il Gémeaux Quartett. Ci conforti, in questi tempi "grigi", l'accenno ad una società ideale, nella quale ogni individualità non scompare, anzi è necessaria, trovando però il proprio senso compiuto soltanto mettendosi al servizio di un percorso comune. E poniamoci in ascolto con l'intento, se possibile, di vedere come i valori musicali si riflettono in quelli civili, e viceversa. Ci soccorre, qui, anche il pensiero di Adorno:"Il primo passo per eseguire correttamente la musica da camera è di imparare a non mettersi in luce, a tirarsi indietro. L'insieme non si realizza con l'autoaffermazione imperiosa delle singole parti, che produrrebbe un barbarico caos, ma riflettendo su sé stessi e ponendosi dei limiti".

Fiammetta Giugni

IL PROGRAMMA

Ludwig Van Beethoven: Quartetto in mi bemolle maggiore op. 74 "les Harpes"

Nicolas Bolens: Tempus fugit

Maurice Rave: Quartetto in fa maggiore op. 35

IL GÈMEAUX QUARTETT

Dopo aver vinto nel 2006 il Premio del concorso della Basler Orchester Gesellschaft e, l'anno seguente, il concorso di musica da camera del Pour-Cent Culturel Migros e il Premio Mozart della città di Lucerna, il quartetto Gémeaux si fa rapidamente conoscere in Svizzera e all'estero. Fondato nel 2003 presso l'Accademia di Musica di Basilea da Anne Schoenholtz (violino), Manuel Oswald (violino), Sylvia Zucker (viola) e Uli Witteler (violoncello), il quartetto Gémeaux - composto da tre tedeschi e uno svizzero - ha studiato con professori prestigiosi comme Walter Levin (Quartetto Lasalle) e Sebastian Hamann

(Quartetto Amati). Il complesso, con base a Lucerna, conquista rapidamente il cuore del pubblico grazie alla profondità delle sue interpretazioni. Diversi importanti teatri, sia svizzeri che europei, lo invitano ad esibirsi in récital. Il quartetto Gémeaux ha

già dato diversi concerti al KKL di Lucerna, si è esibito a Milano nell'ambito del Ciclo Beethoven della Società del Quartetto di Milano ed anche in Germania al Wissenschaftskolleg di Berlino con Walter Levin per una lettura-récital insieme

al quartetto di Witold Lutoslawsky. I Gémeaux sono anche ospiti di festivals rinomati

come il Lucerne Festival, le Schubertiades di Schwarzenberg, il Mozartfest di Wurzburg, la

Bachwoche di Andelfingen ed anche gli Osnabrucker Kammermusiktagen. Registrano regolarmente in Svizzera e in Germania per le radio e le televisioni DRS2, RTSI, Radio Berlin-Brandenburg e SWR 2. Parallelamente alle sue attività concertistiche, il quartetto Gémeaux continua a perfezionarsi da rinomati musicisti come il Quartetto Artemis,

Eberhard Feltz, Hariolf Schlichtig e Andras Schiff e beneficia, grazie al programma di formazione professionale ProQuartet-CEMC, dell'insegnamento regolare di Rainer Schmidt del Quartetto Hagen. Il Quartetto si è visto attribuire consecutivamente due borse di studio di un anno, una dalla Fondazione Dienemann di Lucerna, l'altra dalla Walter Levin Chair dell'Accademia di Musica di Basilea ed è membro della Fondazione Villa Musica (Germania).Attualmente, il Quartetto segue una formazione post-laurea al Mozarteum di Salisburgo con il Quartetto Hagen e registrerà in quest'ambito il suo primo disco nel 2008.


PROSSIMO CONCERTO: Lunedì 25 febbraio in collaborazione con Credito Valtellinese "PER IL GRANDE JAZZ" il "Nodistance Quartet" con Jimmy Green sax tenore - David Berkman pianoforte - Valerio Della Fonte contrabbasso - Massimo Manzi batteria.

Il concerto introduttivo dalle ore 20.45 alle 21.15: "Macchi trio Jazz" con Alex Stangoni chitarra - Lino Grasso basso - Martino Malacrida batteria

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