MARTEDÌ 18 A TIRANO RICORDATA PAOLA ARCARI
Martedì 18 dicembre alle 15, nel Civico Auditorium “Luigi Trombini” presso l’omonimo istituto scolastico di Tirano, commemorazione ufficiale di Paola Maria Arcari, l’illustre docente di Filosofia del diritto, di Dottrine politiche e Statistica al cui nome (e a quello del padre) è intitolata la biblioteca cittadina che la madre, Maria Pievani, fondò con la donazione al Comune della sua casa natale e del primo fondo librario, in ricordo del marito e della figlia scomparsi.
La cerimonia è stata programmata nella ricorrenza del centenario della nascita dell’Arcari, promossa dal Comune, dalla biblioteca e dalla locale Unitre che ha incluso l’iniziativa fra le lezione aperte al pubblico del suo Anno Accademico.
Dopo l’intervento introduttivo dell’assessore alla cultura del Comune Bruno Ciapponi Landi la lezione del ch.mo prof. Tito Orrù dell’Università di Cagliari, studioso e biografo dell’Arcari e la comunicazione del dott. Giuseppe Continello su “I fratelli Pievani garibaldini Tiranesi in un scritto di P. M. Arcari”. Presentata inoltre la cartolina commemorativa della ricorrenza e l’edizione numerata con annullo filatelico curata per l’occasione dal Circolo Filatelico e Numismatico Tiranese (al quale gli interessati potranno richiederla anche in seguito).
Anche l’Università di Cagliari ricorderà il centenario con la pubblicazione degli atti del convegno su Paola Maria Arcari organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche nel 1979.
Il breve testo biografico riportato sulla cartolina
Paola Maria Arcari nacque nel 1907 a Friburgo (Svizzera), dove il padre Paolo insegnava Lettere nell’università e morì nel 1967 a Tirano città natale della madre Maria Pievani, che volle ricordare il marito e la figlia donando alla città la sua casa, l’archivio e i libri per l’istituzione della bibliteca civica. La produzione scientifica di P.M. Arcari riguarda la Storia delle dottrine politiche, la Sociologia e la Politica economica: per trenta anni insegnò all'Ateneo di Cagliari, dove era molto stimata e fu a lungo preside della Facoltà di Giurisprudenza. L'Arcari ottenne importanti riconoscimenti in Italia e all'estero e la medaglia d'oro per la cultura dal Presidente della Repubblica Italiana.