CONCORSO DEI FORMAGGI: UN BITTO SUPER DALLA VAL TARTANO
La centounesima Mostra del Bitto si è aperta sotto il segno del formaggio che le ha dato i natali. Dopo alcuni anni di assenza, infatti, il prestigioso concorso che ogni anno premia il lavoro dei casari ha assegnato il premio super. La giuria, presieduta da Roberta Lodi, nella giornata di ieri ha assaggiato le 56 partite di Bitto presentate, stilando una graduatoria di merito. Il premio super, l'ambito riconoscimento che esalta le qualità del formaggio e l'abilità del produttore, è stato assegnato al Bitto prodotto all'Alpe Vicima, in Val Tartano, dal casaro Ernesto Mazzoni che ha nettamente superato tutte le altre forme presentate risultando eccellente. Quindi la classifica che vede al primo posto il casaro Nicola Bongiolatti che ha lavorato a Prato Maslino, nel comune di Berbenno, al secondo Fabio Nani dell'Alpe Campagneda, in Valmalenco, al terzo Katrin Quaini per il Bitto prodotto all'Alpe Lendine, a San Giacomo Filippo, al quarto Guerino Gusmeroli dell'Alpe Piana, a Grosotto, e al quinto posto Palmino Cattaneo dell'Alpe Sessi a Valleve, in provincia di Bergamo. Un podio allargato che premia l'intero territorio con riconoscimenti a Valtellina, con Valtartano e Valmalenco, Valchiavenna e Bergamasca. Spicca la giovane età dei casari premiati, in particolare di Katrin Quaini e Fabio Nani nati rispettivamente nel 1991 e nel 1990, che rappresentano le nuove leve di un settore tanto importante per la provincia di Sondrio.
Un secondo gruppo di assaggiatori, presieduto da Renato Ciaponi, ha invece valutato le altre categorie in concorso: Valtellina Casera, nelle tre stagionature, Scimudin e Latteria. Forme mediamente discrete per qualità e tutte molto curate nella presentazione. Per il Valtellina Casera con stagionatura da 70 a 179 giorni si è imposta La Fiorida con il casaro Bruno Maffezzini, al secondo posto la Latteria Sociale Valtellina di Delebio con Francesco Miotti e al terzo Colavev con Mauro Bernoi. Nella categoria riservata al Valtellina Casera con stagionatura da 180 a 299 giorni ha vinto la Latteria Sociale Valtellina di Delebio con Francesco Miotti nelle vesti di casaro, secondo posto per la Latteria di Chiuro con Stefano Franzini e terzo per Colavev con il casaro Paolo Pini. Infine, per il Valtellina Casera stagionato oltre i 300 giorni il primo premio è andato alla Latteria Sociale Valtellina di Delebio, al secondo posto la Latteria di Chiuro e al terzo La Fiorida. La Latteria di Delebio ha vinto anche per lo Scimudin, ancora grazie al casaro Francesco Miotti. Al secondo posto la Latteria di Chiuro con Pierantonio Baruta e al terzo Cascina Margherita di Bormio con Alfred Tabaku. La Nuova Latteria Vallone di Traona con il casaro Flavio Mazzoni ha vinto nella categoria riservata al Latteria, seguita da Fabio Nani e da Colavev.