Sindaci Alta Valle inviano in Regione proposte sul Morelli
si trasmette - per conto dei Sindaci dell'Alta Valtellina - la nota inviata dai Sindaci dell’Alta Valle in data odierna ai vertici di Regione Lombardia. Si aggiunge inoltre questo commento dei Sindaci:
“Facciamo appello al Presidente Fontana e agli Assessori Moratti e Sertori per trovare quanto prima una soluzione. Non c'è più tempo da perdere, la Regione valuti urgentemente le nostre proposte. C’è molta preoccupazione tra la gente, e non si può perdere nemmeno un giorno. A normativa vigente chiediamo che si valutino sin da subito le varie proposte in campo. Considerati i tempi di attuazione delle proposte già trasmesse a Regione, riteniamo che sin da subito si possa istituire un “ presidio autonomo”, dotato di autonomia sia in termini strategici, finanziari che operativi. Solo con un ospedale forte a Sondalo, possiamo difendere tutta la sanità di montagna valtellinese. I cittadini della Valtellina devono godere delle stesse risposte sanitarie di chi vive in città”. Grazie e buon lavoro
Luca Della Valle Assessore di Sondalo
Alla c.a.
Avv. Attilio Fontana
Presidente Regione Lombardia
presidenza@pec.regione.lombardia.it
Dott.ssa Letizia Moratti
Vicepresidente Regione Lombardia –
Assessore al Welfare
letizia_moratti@regione.lombardia.it
Sig. Massimo Sertori
Assessore Enti Locali, Montagna e
Piccoli Comuni
massimo_sertori@regione.lombardia.it
Gentilissimi tutti,
I sottoscritti Sindaci dell’Alta Valle, sempre più preoccupati della situazione in cui versa l’Ospedale
Morelli e facendosi carico del malcontento espresso dalla propria gente, già testimoniato dalle oltre
21.000 firme raccolte dal Movimento “Rinascita Morelli Autonomo” al fine di garantire un futuro al
presidio ospedaliero di Sondalo, sono con la presente a chiedere un cortese ma celere riscontro in
merito alle proposte di autonomia già trasmesseVi che qui si richiamano per completezza:
- Costituzione di una Fondazione Pubblico-Privata – Ente del Terzo Settore;
- ASST dell’Alta Valle.
Fermo restando che l’interesse dei Sindaci è che vengano garantiti sul territorio i servizi sanitari che
i cittadini meritano, ribadiamo che qualsiasi forma giuridica di autonomia che si possa realizzare nel
perseguimento di tale obiettivo debba essere presa in considerazione e analizzata a fondo. In
particolare, vista la situazione drammatica che i nostri cittadini stanno vivendo (ogni giorno
raccogliamo segnalazioni relative a risposte sanitarie del tutto inadeguate), e rilevato che le proposte
di cui sopra necessiterebbero di tempi di approfondimento e attuazione non brevissimi, riteniamo sin
da subito, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale (art.9, comma 9, del D.lgs. n.502/1992;
Decreto Ministero della Salute 24/05/2019) e regionale (L.R. n. 22 del 2021) che possa essere istituito
un “Presidio autonomo di Sondalo” sia per la parte sanitaria che socio-sanitaria, dotato di autonomia
funzionale, finanziaria, con risorse specificatamente assegnate, e con capacità programmatoria per
quanto riguarda i servizi, le dotazioni organiche ivi compresa l’edilizia sanitaria, che avvenga
mediante il coinvolgimento dei Sindaci del territorio interessato.
Restiamo in attesa di un vostro cortese riscontro e siamo sin d’ora disponibili a un incontro per
affrontare questi temi.
Sondalo, 20 giugno 2022
Ilaria Peraldini, Sindaco di Sondalo
Alessandro Pedrini, Sindaco di Valdisotto
Silvia Cavazzi, Sindaco di Bormio
Massimiliano Trabucchi, Sindaco di Valdidentro
Luca Bellotti, Sindaco di Valfurva
Remo Galli, Sindaco di Livigno