Sondrio. Pacifisti in piazza sabato 21
----->>> (Si approfitta dell'occasione per dare anche una visione diversa. A tal fine nota del direttore raggiungibile cliccando sul titolo: NO ALLE ARMI ALL'UKRAINA MA PER RAGIONI DEL TUTTO DIVERSE)
Riceviamo: "Iniziativa promossa da "cittadini/e per SONDRIO CONTRO LA GUERRA" accompagnata da una precisazione sul luogo in cui avrà luogo la manifestazione e da una nota di accompagnamento su obiettivi e modalità:
LUOGO: a Sondrio in piazzale Bertacchi nell'area a sud del monumento. Area mercato. Inviamo la locandina dell'iniziativa promossa da "cittadini/e per SONDRIO CONTRO LA GUERRA" accompagnata da una precisazione sul luogo in cui avrà luogo la manifestazione e da una nota di accompagnamento su obiettivi e modalità:
LUOGO: a Sondrio in piazzale Bertacchi nell'area a sud del monumento. Sabato 21 ore 11.
MODALITA': si terranno brevi comunicazioni ai partecipanti alternate alla diffusione di brani musicali della tradizione pacifista e antimilitarista.
CONTENUTI: Sarà al centro dell'iniziativa la valutazione del discorso con il quale giovedì 19 maggio il Presidente del consiglio Draghi ha precisato in Parlamento la posizione del governo dopo il recente viaggio negli Stati Uniti e i colloqui con Biden. Il passaggio parlamentare è avvenuto in un momento in cui cresce l'opposizione nel paese all'invio di armi e ciò si è tradotto in una dialettica interna alla maggioranza. Nel corso dell'iniziativa, oltre ad un aggiornamento alla luce delle dichiarazioni del governo, verranno ribadite le posizioni espresse nella presentazione di "Cittadini/e per SONDRIO CONTRO LA GUERRA" e cioè, in sintesi, la richiesta di cessazione dell'invio di armi come primo segnale distensivo propedeutico ad una ripresa delle trattative, obiettivo che deve divenire centrale non solo nelle dichiarazioni ufficiali, ma nei fatti. La guerra deve finire al più presto. Oltre al già drammatico costo in vite umane, sofferenze e distruzioni, occorre scongiurare la catastrofe umanitaria, ambientale e sociale che sarà ineluttabile, se il conflitto dovesse proseguire.
MODALITA': si terranno brevi comunicazioni ai partecipanti alternate alla diffusione di brani musicali della tradizione pacifista e antimilitarista.
CONTENUTI: Sarà al centro dell'iniziativa la valutazione del discorso con il quale giovedì 19 maggio il Presidente del consiglio Draghi ha precisato in Parlamento la posizione del governo dopo il recente viaggio negli Stati Uniti e i colloqui con Biden. Il passaggio parlamentare è avvenuto in un momento in cui cresce l'opposizione nel paese all'invio di armi e ciò si è tradotto in una dialettica interna alla maggioranza. Nel corso dell'iniziativa, oltre ad un aggiornamento alla luce delle dichiarazioni del governo, verranno ribadite le posizioni espresse nella presentazione di "Cittadini/e per SONDRIO CONTRO LA GUERRA" e cioè, in sintesi, la richiesta di cessazione dell'invio di armi come primo segnale distensivo propedeutico ad una ripresa delle trattative, obiettivo che deve divenire centrale non solo nelle dichiarazioni ufficiali, ma nei fatti. La guerra deve finire al più presto. Oltre al già drammatico costo in vite umane, sofferenze e distruzioni, occorre scongiurare la catastrofe umanitaria, ambientale e sociale che sarà ineluttabile, se il conflitto dovesse proseguire".