PITAGORA', DI POLITEC: "UN MAGAZINE INNOVATIVO, PER UN PROGETTO INNOVATIVO"
Dopo il successo del Numero zero uscito, a Dicembre e arrivato nelle case di tutti i valtellinesi in allegato ai due maggiori settimanali presenti sul territorio, Politec presenta il nuovo numero del suo house-organ: Pitagorà. L'obiettivo? Semplice e lungimirante: "Essere un preciso punto di riferimento per i soci e stabilire, nel contempo, un filo diretto con gli abitanti della Valle sui temi dell'innovazione" .Trovata più accattivante veste grafica, il quadrimestrale del Polo dell'Innovazione della Valtellina verrà presentato domani (Venerdì 18 Aprile) in occasione dell'Assemblea Ordinaria dei soci. Poi, come è stato per il numero 0, sabato 26 aprile sarà distribuito gratuitamente in allegato a "Provincia di Sondrio " e "Centrovalle".
"Ci è sembrato il metodo migliore per coprire in modo capillare il territorio - ha esordito il Direttore Responsabile Maurizio Torri -. Pitagorà è un magazine giovane, dalla grafica innovativa e accattivante. E' scritto in modo semplice, ma non banale perché vuole comunicare temi innovativi ad una vasta gamma di persone. Quando mi è stato proposto tale progetto editoriale, ho subito accettato con entusiasmo. Il motivo? Amo la mia Valle e so che insieme si può lavorare per regalarle un futuro migliore. Politec, infatti, punta a fare crescere la provincia di Sondrio attraverso l'innovazione e Pitagorà sarà il fedele testimone di questo cammino". Sulla stessa linea l'Amministratore delegato di Politec, Stefano Besseghini: "Pitagorà è il progetto di comunicazione di Politec. La disponibilità di un canale di comunicazione con i soci e con la popolazione valtellinese è una condizione necessaria per un progetto ampio come quello del Polo dell'Innovazione della Valtellina. Politec ha deciso di operare attraverso la ideazione di un "Sistema Politec" alla cui base vi sono strutture produttive autonome che concorrono al raggiungimento di precisi obiettivi per il tramite di aggregazioni di imprese che sono i Politec Team. Politec ha attivato strumenti per la gestione operativa dei progetti che legano i diversi attori e per la valutazione dei budget strategici delle diverse iniziative, Pitagorà sarà lo strumento per la condivisione della "cultura" aziendale che soggiace a tutto il progetto. A breve verrà presentato il sito di Politec che rappresenterà il naturale complemento della rivista a completamento di un articolato piano di comunicazione
Crediamo in ogni caso che, nell'era della comunicazione digitale, dei blog, dei social networks e di youtube vi sia ampio spazio per la fisicità di una rivista che fissi, anche in una prospettiva temporale, i principali passaggi del progetto di Polo dell'Innovazione della Valtellina."
E quanto, tale iniziativa proceda a ritmi spediti ben emerge dalle parole del Vice Presidente, ed AD Strategico Renato Bartesaghi: "Il progetto Polo per l' innovazione in Valtellina si sta sviluppando con il supporto della Società Politec e il superamento della fase commissariale del Comune di Sondrio apre la possibilità di iniziare gli interventi nell' area Ventina. Il termine dei lavori nel Protopolo, previsto per giugno, sarà invece un avvio concreto delle attività di Politec. Pitagorà è essenziale per promuovere una conoscenza più articolata del progetto. La mobilitazione di risorse intellettuali ed imprenditoriali ampiamente presenti in Valtellina consentirà il raggiungimento degli obiettivi di un progetto di tutti pensato per creare sviluppo in Valtellina".
LA SCHEDA
Pitagorà (Periodico Quadrimestrale del Polo dell'Innovazione della Valtellina Soc. Coop.)
Direttore Responsabile: Maurizio Torri
Responsabile: Stefano Besseghini
Comitato di Redazione:
Renato Bartesaghi, Pietro Bazzoni, Sergio Del Barba, Gianluca Giuliani, Claudio Snider
Impaginazione: Semidisegni - Como
Stampa: Bonazzi - Sondrio
Curiosità:
Pitagorà, oltre che un evidente contributo al grande matematico greco si presta a diverse interpretazioni.
L'etimologia di Pitagora è legata ai termini greci peitho = convincere ed agorà = piazza detto quindi del filosofo che era in grado di "convincere le piazze" ci è sembrato un buon viatico per una rivista che vuole divulgare i temi dell'innovazione e della tecnologia.
D'altra parte Pitagora è noto per essere stato un profondo sostenitore della tradizione orale su quella scritta tanto che nulla ha lasciato dei suoi studi, quindi per contro dare il nome ad una rivista è un interessante contrapposizione.
Non ultimo Pitagorà si presta ad un simpatico gioco di parole, Agorà è come noto la piazza (in greco), PIT diventa l'acronimo di Polo Innovazione Tecnologica ed ecco che il nostro house organ diviene "la piazza del polo dell'innovazione tecnologica"
Maurizio Torri