IL LABORATORIO MUSICALE DEL “LENA PERPENTI” ORA È LABORATORIO CECILIA TURCHI

L'Istituto di Istruzione Superiore “Candida Lena Perpenti” di SONDRIO ha intitolato il Laboratorio musicale dell’Istituto di Istruzione Superiore “C. Lena Perpenti” alla prof.ssa Cecilia Turchi.

Nel sorriso di Cecilia leggiamo la sua passione per la vita, vissuta intensamente in ogni esperienza e con amore, e l’apertura agli incon-tri, che con lei non potevano che realizzarsi nello spazio della au-tenticità e della verità personale. Nello sguardo c’è tutta la libertà della mente e del cuore che l’ha sempre guidata. Per noi resta sempre una presenza viva, come quella delle cose che lei più ha amato e di cui, in ultimo, ha detto ad un’amica: “Le persone che Dio mi ha messo accanto, i figli che sono stati ognuno come un mira-colo nella mia vita, la tua amici-zia, la musica….. ora sono cose che non possono più tornare, ma che non potranno nemmeno per-dersi”.

“L’arte è in sé stessa tragica. Giacché in essa vuole essere realizzato, in una forma, lo spirito, che è immediato, ineffabile. Ma ciò è impossibile. La musica è quella for-ma che ci avvicina di più allo spirito, il ve-lo più sottile che ci separa da lui. Ma con-divide essa pure il destino tragico di ogni arte: dover rimanere nostalgia, e, dunque, qualcosa di provvisorio. E proprio perché è la più vicina allo spirito, senza poterlo mai afferrare del tutto, la nostalgia è in lei più forte”. (da H. U. von Balthasar, Lo svilup-po dell’idea musicale). Forse per questo Cecilia soleva dire della bellezza, in particolare della musica: “E’ così bello che fa male”. Forse per questo non possiamo liberarci dalla nostalgia struggente della sua pre-senza, né ricordarla diversamente che con la musica.

Dal programma: dopo l’introduzione e il saluto alle autorità da parte del prof. Gennaro Tallini, la presentazione della figura di Maria Cecilia Turchi (prof. Massimo Dei Cas) e quindi lo scoprimento della targa di intitolazione del Laboratorio Musicale dell’istituto superiore “C. Lena Perpenti” Infine il concerto.

Si ringraziano: - La Scuola Elementare “Racchetti” di Sondrio; - La Scuola Media Statale “F. Sassi e L. Torelli” di Sondrio; - Scuola Civica di Musica di Sondrio; - l’Arcipretura di Sondrio; - tutti coloro gli intervenuti.

Giovanna Magon

Giovanna Magon
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