VIA LIBERA IN REGIONE AL PIANO CAVE DELLA PROVINCIA E QUINDI VIA LIBERA ANCHE ALLA NUOVA 38

Il Presidente Provera: “Avanti sulla nuova 38: ad aprile la gara d’appalto”

“Un altro passaggio importante è stato superato: ora non ci resta che attendere la gara d’appalto per la realizzazione della nuova statale 38 che verrà indetta entro due mesi. Con soddisfazione possiamo affermare che grazie all’impegno profuso come Amministrazione Provinciale in pieno accordo con la Regione Lombardia i tempi verranno rispettati, nonostante la complessità e gli impedimenti di un’opera di tali dimensioni mai realizzata prima in valle”. Così si esprime il presidente Fiorello Provera all’indomani dell’approvazione, a larghissima maggioranza, del Piano Cave della Provincia di Sondrio da parte della Commissione Ambiente e Protezione Civile della Regione. La votazione in Consiglio Regionale sancirà l’adozione definitiva. Il Piano Cave, fermo al Pirellone da oltre due anni e punto chiave per l’iter della nuova statale 38, individua l’area in cui l’impresa appaltatrice potrà prelevare gli inerti necessari per la realizzazione del rilevato stradale, circa 1,5 milioni di metri cubi in totale. L’individuazione di quest’area estrattiva, oltre all’importanza che il Piano Cave riveste per la provincia, è la ragione per cui il presidente Provera e l’assessore Ugo Parolo si sono attivati per accelerare l’iter di approvazione in pieno accordo con l’assessore regionale all’Ambiente Lionello Pagnoncelli. La situazione si è sbloccata nelle scorse settimane e, come era stato assicurato, il Piano Cave è stato definitivamente approvato dalla competente commissione consiliare. Rispetto alla prima stesura inoltrata al Pirellone nel 2004, è stata introdotta un’importante modifica in funzione della realizzazione della nuova statale 38. “Nella sua stesura originaria – rileva l’assessore Ugo Parolo – il nostro Piano Cave non prevedeva il reperimento del materiale inerte per la nuova strada, perciò è stato necessario introdurre l’ambito estrattivo del Tartano, a Talamona, ottenendo contemporaneamente due risultati importanti: da un lato la pulizia e la messa in sicurezza della zona, dall’altro il recupero del materiale per la nuova 38”. Tutto procede quindi secondo le tempistiche definite nell’Accordo di Programma firmato il 18 dicembre scorso al Pirellone. “Quanto promesso viene regolarmente mantenuto grazie al lavoro congiunto di Ministero delle Infrastrutture, Regione, Anas e Provincia – sottolinea il presidente Provera –. Il calendario previsto a Milano dall’assessore Raffaele Cattaneo, e condiviso da tutti, che dettava tempi strettissimi, viene seguito un passo dopo l’altro. Un’ulteriore conferma che il coordinamento e la buona volontà di tutti vincono ogni lentezza burocratica. E smentiscono i profeti di sciagure”. La settimana prossima i progettisti presenteranno dunque gli elaborati definitivi ed Anas potrà approvare il progetto in consiglio di amministrazione. La gara d’appalto verrà indetta ad aprile e richiederà circa un anno poiché, trattandosi di un importo di 245 milioni di euro, dovrà seguire la procedura prevista dalla normativa europea. L’appuntamento da non perdere per tutti i valtellinesi e i valchiavennaschi è l’apertura dei cantieri prevista per il mese di agosto 2008.

CS

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