Il 24 incontro “Educare alla sessualità ed all’affettività oggi”

Secondo incontro del ciclo “Per fare un bambino ci vuole un villaggio” con il dr. Valsecchi

Il 24 ottobre, alle ore 20.45, presso la sala dell’Oratorio Sacro Cuore di Sondrio, in via Gianoli 18, si terrà il secondo incontro del ciclo “Per fare un bambino ci vuole un villaggio” dal titolo “Educare alla sessualità ed all’affettività oggi”. Ospite della serata sarà il dott. Alberto Valsecchi psicoterapeuta, specializzato in psicologia scolastica, collaboratore di CROSS (Centro di Ricerche sull'Orientamento Scolastico e lo Sviluppo) dell'Università Cattolica di Milano, vicepresidente dell’associazione Parvus di Erba.

Aiutare i nostri figli a sviluppare una vita affettiva ricca e armoniosa è obiettivo di ogni educatore. Genitori e insegnanti sensibili soffrono però profonde incertezze: sono consapevoli della confusione e della dolorosa fragilità di tanti giovani; faticano a trovare, fra mille voci, guide cui dare fiducia; percepiscono che lasciare spazio al modo di pensare dominante provoca danni gravi. Allora, chi avanza proposte non solo chiare e ragionevoli, ma anche fondate su basi scientifiche ben documentate, va ascoltato con molta attenzione.

L’incontro affronta quello che è forse il più spinoso dei temi educativi. L’educazione sessuale è campo di battaglia di diverse visioni dell’uomo, è pesantemente inquinata dal dilagare della pornografia su internet, è affrontata in modo discutibile da autorevoli agenzie internazionali. Cavarsela con un’alzata di spalle è una cattiva idea: se non si mette in atto un’azione educativa consapevole e sensata, sarà la cultura dominante a plasmare le menti e i cuori dei giovani, conducendoli a quella sessualità svuotata di significato relazionale che impoverisce i loro animi.

Abbiamo invitato il dottor Alberto Valsecchi, da anni impegnato a diffondere nelle scuole e nelle famiglie un approccio coerente con le conoscenze della psicologia e della pedagogia, per affermare e motivare alcuni capisaldi: la necessità di integrare l’educazione sessuale nell’educazione agli affetti, di rispettare i tempi di maturazione dei bambini e dei ragazzi, di riconsegnare alla famiglia il ruolo di educatore primario. Valsecchi chiarirà perché va rifiutata un’educazione sessuale ridotta a descrizione di “tecniche” e rischi sanitari.

Il nostro ospite proporrà una via per un sereno ed armonioso sviluppo psichico ed affettivo del bambino in parallelo con quello fisico, intellettuale ed emotivo. Questa è la via per una maturazione che faciliti un corretto e felice incontro con l’altro da sé.Silvio Ciccarone e

Gianantonio Spagnolin, Comitato Difendiamo i Nostri Figli - Family Day di Sondrio

 

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