Tutto si muove dalla B alla D. Il Sondrio Calcio attende e spera

Sembra un bizantinismo. La Serie B, orfana di una squadra dopo il collasso del Siena, deve essere riportata a 22 squadre per non avere, col numero dispari, ogni giornata di campionato una squadra a spasso. Ecco dunque che si discute tra 'riammettere' chi c'era o andare a 'ripescare' una squadra tra varie aspiranti.

Hanno deciso per questa soluzione confermando la linea dello scorso anno e condannando quindi il Novara dato che non possono essere riammesse le squadre che nelle stagioni 12/13 e 13/14 sono state sanzionate per illecito sportivo. I criteri che verranno usati tengono conto della classifica finale dell’ultimo campionato (50%), della tradizione sportiva della città (25%) e del numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2008-09 alla stagione 2012-13 (25%). Tutti danno dunque per spacciato il Novara salvo un ipotetico rientro positivo dalla strada dei ricorsi. Però non da solo. Anche Reggina e Lecce resterebbero tagliate fuori e quindi un cero alla Madonna di Pompei, meno di 5 km vicina a loro, lo accenderebbero quelli dello Juve Stabia. Ma se in B ci vanno gli stabiesi si libera un posto in C – continuiamo a chiamarla così – ove è difficile che ci vada una squadra del centro o del nord per cui è dunque pronto in pista l'Akragas,  per molti osservatori vincitore della disputa. Ma se la bilancia pende a favore della Valle dei Templi nel posto che si libera in Serie D, e dai!, è difficile che ci vada una squadra del centro o del nord  Una catena continua che non conforta molto.
Attacchiamoci invece all'idea che ventila qualcun altro e cioè che la riapertura dei termini per le domande per il primo posticino ambitissimo possa far entrare in gioco altre squadre che hanno giocato gli ultimi campionati fra i Semipro cambiando i connotati della vicenda ma soprattutto la geografia. Con, infine, altra ipotesi però minimale,e cioè che il Novara già vincitore di un ricorso sportivo (Coni) riesca ad ottenere soddisfazione dal TAR.
Tempi duri per il Sondrio per cui non resta che esprimerci nello stesso modo di allora quando alcune settimane il giornale aveva espresso pessimismo sulla riuscita dell'operazione 'Sondrio ritorno in Serie D' a distanza di quasi mezzo secolo. “ Serie D molto difficile ma speriamo vivamente di sbagliarci”.
L.A.

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