CON IL BIM L’ACQUA ENTRA NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA
Non c'è vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso, indispensabile a tutte le attività umane. Così recita l’articolo 1 della Carta Europea dell'Acqua, promulgata a Strasburgo il 6 Maggio 1968 dal Consiglio d'Europa ed ancora oggi, a quasi quarant’anni di distanza, insufficientemente conosciuta e osservata. La realtà della provincia di Sondrio in materia e l’importanza dell’acqua per l’uomo sono state le tematiche trattate nei due incontri che il Presidente del BIM ha tenuto in alcune scuole nei giorni scorsi.
Gli alunni delle classi di terza media dell’Istituto Comprensivo "Giovanni Gavazzeni" di Talamona e “Maurizio Quadrio” di Ponte in Valtellina hanno scoperto, attraverso le parole del Presidente del BIM Pierangelo Bonetti, diversi aspetti che ruotano intorno ad un elemento indispensabile per la vita umana. Oltre a dati ed esempi pratici con i quali ha voluto dare una panoramica nazionale e internazionale in materia, Bonetti ha approfondito il legame tra acqua e territorio provinciale, soffermandosi sul ruolo del BIM.
Dopo aver accennato ai motivi che hanno portato alla costituzione dei BIM, Bonetti ha evidenziato le finalità dell’Ente, strettamente legate allo sviluppo del territorio, non mancando di sottolineare il ruolo fondamentale del BIM dell’Adda nell’assicurare continuità ai fondi spettanti al territorio per lo sfruttamento idrico.
“Questi incontri, fortemente voluti dalle scuole, ci permettono di introdurre i giovani a tematiche sulle quali è giusto siano sensibilizzati - ha commentato Bonetti –. E’ importante che le nuove generazioni sappiano che le disponibilità di acqua dolce non sono inesauribili, e che tengano ben presente questo fatto nella loro quotidianità. Inoltre occasioni come queste sono importanti perché permettono di illustrare realmente i meccanismi che stanno dietro al BIM più grande d’Italia”.
Luca Faccinelli