TURISMO SPORTIVO: 4000 PRESENZE STAGIONALI IN VALCHIAVENNA
In un anno difficile, in cui anche lo sport agonistico ha subito le conseguenze negative dell'emergenza sanitaria, la Valchiavenna ha mantenuto fede alla sua fama di valle dello sport, confermandosi quale sede preferita da numerose formazioni di volley, basket e calcio. Merito del progetto "Valchiavenna, una valle sicura", che ha fornito le garanzie di sicurezza richieste sia per quanto riguarda le strutture sia per la preparazione degli operatori.
Sono state più di quattromila le presenze registrate durante una stagione estiva iniziata tardi, nel mese di luglio, che ha visto allenarsi in Valchiavenna Unet Busto Arsizio, Millennium Brescia e Igor Gorgonzola Novara, in ritiro per la preparazione della Supercoppa italiana. Per la pallacanestro hanno effettuato i ritiri in vista della nuova stagione agonistica la Pallacanestro Cantù e il Tigers Basket Milano. Per tutta l'estate, inoltre, si sono susseguiti i camp giovanili del Cucciago Basket e del Pioltello Basket, quest'ultimo terminato alla fine di settembre.
Per la Comunità Montana della Valchiavenna che lo sostiene e per il Consorzio Turistico Valchiavenna che lo coordina, la soddisfazione di aver dato continuità a un progetto che, in questi anni, ha consentito di aumentare le presenze tra l'estate e l'inizio dell'autunno e di accrescere la notorietà della valle quale destinazione ideale per i ritiri sportivi, sia per le squadre che militano nelle serie maggiori, che per le formazioni giovanili.
La Valchiavenna si è dimostrata all'altezza per le strutture, per l'accoglienza e per il contesto naturalistico con un ritorno turistico evidente immediato, considerato l'afflusso di parenti, amici e sostenitori delle squadre, ma anche in prospettiva futura, poiché, grazie al programma di visite definito dal Consorzio turistico, gli atleti hanno avuto modo di conoscere le bellezze naturalistiche e artistiche, come Palazzo Vertemate Franchi, le cascate dell'Acquafraggia, le piste ciclopedonali e i sentieri di trekking. ≪Il bilancio è senza dubbio positivo - sottolinea il direttore del Consorzio Turistico Valchiavenna Filippo Pighetti -, addirittura insperato se ripensiamo all'avvio della stagione e alle incognite legate all'evoluzione dell'emergenza sanitaria. Oltre a quanto fatto in passato per accogliere le squadre, a incidere nella scelta è stata senza dubbio la nostra azione in materia di sicurezza: le società si sono sentite garantite e hanno deciso di venire a Chiavenna per i ritiri. Una soddisfazione per noi, per gli Enti, in particolare la Comunità Montana della Valchiavenna, che hanno promosso il progetto "Valchiavenna, una valle sicura" e per gli operatori che vi hanno aderito≫.
Infopoint Chiavenna
Consorzio Turistico Valchiavenna