VINI DI VALTELLINA IN POSITIVA TRASFERTA A VERONA

Calato il sipario sull’edizione 2006 di Vinitaly, le aziende valtellinesi che hanno partecipato alla rassegna di Verona tracciano un primo consuntivo decisamente positivo.

I produttori sono concordi nel definire la grande vetrina internazionale un evento molto significativo in quanto ha registrato un calo delle poco gradite presenze di curiosi interessati solo agli assaggi di vini, privilegiando un considerevole aumento degli operatori italiani e stranieri, questi ultimi molto interessati alla produzione di qualità e di nicchia.

Gli stand della Valtellina erano molto accoglienti e l’abbinamento dei prodotti tipici ai vini ha ottenuto un alto gradimento durante gli assaggi e le degustazioni.

Molti i clienti abituali delle diverse Case vinicole che hanno fatto visita alle Aziende presenti ma numerosi anche i visitatori che per la prima volta hanno avuto la possibilità di apprezzare i Nebbiolo valtellinesi e soprattutto lo Sforzato, un rosso che suscita sempre più curiosità e conquista estimatori.

Per Alberto Marsetti, produttore sondriese e presidente della Coldiretti, l’ultima edizione di Vinitaly è stata senza dubbio positiva, caratterizzata da una buona affluenza e da visitatori desiderosi di conoscere, di degustare e soprattutto di apprezzare i Nebbiolo di una Valtellina che negli ultimi anni ha saputo mettersi in luce. Lo stand istituzionale della Provincia, della Camera di Commercio e del Consorzio Tutela vini è stato visitato dalle autorità regionali e dagli atleti valtellinesi che si sono distinti nelle prove delle Olimpiadi invernali.

“Abbiamo avuto l’onore – ha fatto notare Marsetti, vicepresidente del Consorzio Vini - della visita del presidente confederale della Coldiretti, Paolo Bedoni”.

Giudizio positivo anche per l’avvio di contratti e per la richiesta di rappresentanze.

“Finalmente – ha commentato al rientro da Verona Sandro Fay – siamo passati dalla curiosità all’interesse concreto. Il Vinitaly è oggi in mano agli operatori e noi per quattro giorni abbiamo lavorato a tempo pieno e con soddisfazione”.

Anche per Domenico Triacca Vinitaly 2006 ha confermato la sua valenza di vetrina internazionale. “Buona l’affluenza – ha commentato dopo le intense giornate veronesi il produttore di Villa di Tirano – e notevoli gli apprezzamenti per i nostri rossi. Molti gli appassionati di Nebbiolo che dopo aver tanto sentito decantare lo Sforzato sono venuti a cercarlo, ad assaggiarlo. I nostri vini sono piaciuti. Hanno creato molto interesse con premesse per prospettive di mercato”.

Il Consorzio ha organizzato, sotto il coordinamento di Valentino Borzi e del personale, la partecipazione alla rassegna veronese di sue 16 Cantine associate secondo un consolidato iter che ha sempre dato ottimi riscontri. CS

20.IV.2006 – www.gazzettadisondrio.it

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