UCT - LA PROTESTA DEL NO TICKET DAY”

Dossi (Associazione Pubblici Esercizi) d’accordo

Anche l’Associazione Pubblici Esercizi dell’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della Provincia di Sondrio condivide le ragioni che hanno spinto a livello nazionale la FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), congiuntamente a Fida e Ansed (rispettivamente associazioni dei dettaglianti alimentari e delle società emettitrici dei buoni pasto), a proclamare per domani una giornata di protesta nei pubblici esercizi che prevede la non accettazione dei buoni pasto.

“La contestazione – commenta il presidente della categoria Amanzio Dossi – si fonda su basi ben solide; infatti la protesta scaturisce da una sentenza del Tar del Lazio che annulla alcune delle parti del Dpcm 18 novembre 2005 che disciplinava il settore. Sicuramente grandi effetti ci saranno nelle grandi città, dove maggiore è il giro d’affari legato a questa modalità di ‘pagamento’, mentre da noi è ancora relativamente limitato il volume delle entrate legate ai pagamenti con i buoni pasto”.

È fuor di dubbio che i costi (aumento delle commissioni delle società emettitrici e allungarsi dei tempi di rimborso), anche finanziari, per chi accetta i buoni pasto siano diventati del tutto sproporzionati; l’Associazione provinciale, quindi, denuncia ad alta voce questa situazione che vede penalizzati da un lato gli esercenti, che si devono assumere maggiori costi di gestione e, nel futuro, probabilmente anche consumatori e lavoratori.

Appare chiaro quindi che, se non si prospetterà un’inversione di rotta in questa tendenza di continuo aumento dei costi dei ticket, sarà sempre più difficile per gli esercenti continuare ad accettarli.

Beatrice Martelli

Beatrice Martelli
Dalla provincia