PROVINEA, SOCI IN AUMENTO

Il Vicepresidente De Stefani: “Si può andare lontano”

Quando si dice “essere in buona compagnia”. E’ quel che sta accadendo alla Fondazione ProVinea “Vita alle Vite di Valtellina” ONLUS, impegnata, tra le altre cose, anche nella campagna associativa 2007. Una campagna che, detto per inciso, sta andando molto bene, in linea con il trend di crescita di consensi per l’unica Fondazione in grado di sostenere contemporaneamente due candidature UNESCO: quella dei terrazzamenti vitati del versante Retico della Valtellina e quella del paesaggio culturale italiano percorso dalla Ferrovia del Bernina.

I numeri, mai come stavolta, parlano chiaro: è stata superata l’importante quota di 150 soci e il fiore all’occhiello è costituito dalla prestigiosa presenze di persone giuridiche presenti nella base associativa. L’Amministrazione Provinciale, i Comuni, le Comunità Montane, la Camera di Commercio e il BIM per rimanere nel campo del pubblico, ma anche il mondo imprenditoriale, sindacale, agricolo, associativo, culturale e ambientale, infatti, costituiscono un sostegno non trascurabile, anche dal punto di vista economico, tanto da avvicinarsi alla soglia dei 50.000 € di contributi annui raccolti dai soci, e la migliore testimonianza della validità del lavoro svolto e della promozione messa in campo.

La caratteristica principale di ProVinea è quella di aver saputo riunire soggetti tradizionalmente contrapposti come viticoltori e case vitivinicole, enti di ricerca e formazione, associazioni ed enti locali in tutta la Valtellina e Valchiavenna secondo una rappresentanza non di interessi particolari, ma dell’interesse riconosciuto come comune a tutte le componenti di salvaguardare il versante Retico terrazzato provinciale e valorizzazione le connesse tradizioni storico-culturali. A sottolineare l’importanza del risultato raggiunto è il Vicepresidente della Fondazione, nonché Assessore Provinciale all’agricoltura Severino De Stefani: “La campagna associativa non si ferma - dice - e rappresenta, una volta di più, la base di lavoro per un progetto che può portarci lontano e verso traguardi molto importanti. Stiamo agendo bene: ce lo dice la risposta della gente, delle aziende, delle associazioni e delle istituzioni. Il numero dei soci testimonia la consapevolezza dei valtellinesi e dei valchiavennaschi, pronti a seguirci in un’opera che può significare il futuro, e non soltanto ambientale, di questa terra”

ProVinea è stata costituita nel 2003 per volontà dei produttori associati al Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, con lo scopo di tutelare, senza fini di lucro, il territorio, il paesaggio e l’ambiente viticolo terrazzato della provincia di Sondrio, dove si sviluppa l’area viticola terrazzata di montagna più estesa d’Italia, e di tutelare e valorizzare le tradizioni storico-culturali, i beni culturali ed ambientali. L’obiettivo più ambizioso di ProVinea è la candidatura della zona dei vigneti terrazzati del versante retico della Valtellina per il Patrimonio Mondiale UNESCO, iscritta nel giugno 2006 nella “tentative list” depositata presso l’UNESCO dall’Ufficio Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Inoltre ProVinea è responsabile per il tratto italiano della candidatura per il Patrimonio dell’Umanità della “Ferrovia retica nel paesaggio culturale Albula/Bernina”, presentata nel dicembre 2006 al Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO di Parigi e sostenuta congiuntamente da Svizzera e Italia, sulla quale il Comitato deciderà nel 2008.

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