MORATORIA ACQUE: IL MINISTERO STRINGE I TEMPI E INVIA DUE ISPETTORI
“Siamo molto fiduciosi, abbiamo buoni motivi per credere che la questione della moratoria si risolverà in tempi brevi”, così l’assessore alle Acque per Usi Energetici Ugo Parolo che esterna il suo pensiero a fronte delle rassicurazioni giunte da Roma. Qualcosa in più delle sensazioni positive che lo stesso Parolo e il presidente Fiorello Provera avevano avuto nell’incontro del 13 febbraio scorso con il direttore generale della Direzione per la Salvaguardia Ambientale Bruno Agricola al Ministero dell’Ambiente. La disponibilità di allora ad accogliere la richiesta della Provincia di trasformare in una reale moratoria l’emendamento alla Finanziaria 2006 si è concretizzata in un’azione: l’invio di due ispettori del Ministero in valle per verificare la situazione. Contemporaneamente i funzionari statali stanno lavorando alla predisposizione del testo per il protocollo d’intesa in stretta sinergia con Provincia e con il coinvolgimento della Regione. Una notizia accolta con soddisfazione a Palazzo Muzio: “A fronte dell’importanza che come Provincia attribuiamo alla moratoria e alle azioni dei comitati spontanei e dei cittadini, in queste settimane abbiamo sollecitato costantemente il Ministero affinché desse seguito alla proposta di sottoscrivere un protocollo d’intesa con Regione e Provincia in cui definire le modalità per una valutazione complessiva sugli effetti derivanti dal rilascio di nuove concessioni idroelettriche e sulle necessità di tutela del nostro territorio – sottolinea l’assessore Parolo –. Bisogna dunque rendere merito al Ministero per l’impegno e la serietà con cui ha affrontato una questione tanto delicata e ai comitati spontanei per aver raccolto le istanze della gente della Valtellina e della Valchiavenna. L’unità d’intenti tra Ministero, Regione, Provincia e Iaps mi conforta e mi rende ottimista per il futuro: da questo impegno comune non potranno che sortire effetti positivi”.