E ora, ma soltanto per intenditori veri, il "Passito Vertemate"
Un vino all’altezza del blasone che porta in dote, una rarità nell’offerta enologica della provincia di Sondrio, una produzione limitata che i cultori del buon bere hanno imparato a conoscere e ad apprezzare. Tutta la magnificenza di Palazzo Vertemate Franchi, gioiello rinascimentale risparmiato dalla frana che nel 1618 seppellì l’antica Piuro, rivive nel “Vertemate”, il Passito Terrazze Retiche di Sondrio Igt: le bottiglie da mezzo litro dell’annata 2015, 2400 in totale, firmate Mamete Prevostini, sono in vendita nel palazzo e presso le enoteche di Chiavenna.
Risultato dell’unione di uve Gewürztraminer e Riesling coltivate nella vigna del Vertemate, esposta a sud a un’altitudine di 300 metri, il Passito Vertemate è il felice approdo del progetto avviato nei primi anni 2000, l’ennesima sfida vinta per una viticoltura eroica che sopravvive per la passione e l’amore di viticoltori e produttori. Raccolte con cura negli ultimi giorni del mese di settembre, le uve rimangono in appassimento per quattro mesi prima di essere pressate intere per la fermentazione e l’affinamento in fusti di rovere. Dopo dodici mesi e altri sei in bottiglia, il vino è pronto per essere commercializzato.
Per Palazzo Vertemate, la presentazione del Passito è un evento che si ripete ogni anno in questo periodo, quando i giardini che lo circondano rivelano tutta la magia dei colori dell’autunno. L’acquisto delle bottiglie di un vino esclusivo che distingue ulteriormente la produzione enologica locale è l’occasione per visitare il capolavoro rinascimentale, all’interno e all’esterno: le pareti e i soffitti riccamente affrescati, gli spazi ariosi che lo circondano. Fino al 1° novembre è aperto tutti giorni, con la sola eccezione dei mercoledì non festivi, dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30. Dal 5 al 26 novembre soltanto la domenica dalle 14.30 alle 17.30
Inserito in un progetto di riqualificazione degli edifici anticamente utilizzati per le attività agricole e di valorizzazione in chiave turistica, sostenuto da Fondazione Cariplo, il palazzo nel mese di ottobre ospita i laboratori per i bambini organizzati dal Comune di Chiavenna nell’ambito del progetto ‘Una Valle da Fiaba’.