Fusione: la provincia da 78 a 70 Comuni

Siamo ormai in discesa e prossimi al punto di non ritorno se le popolazioni interessate saranno dello stesso avviso degli attuali amministratori sia sulla scelta di farlo che per i comuni da sposare.
La fusione di Comuni si propone di ridurre il numero dei Comuni lombardi, oggi 1544, nell’ambito della più generale riorganizzazione degli enti locali, rendendoli più efficienti.
Le commissioni Affari istituzionali e Riordino delle autonomie del Consiglio Regionale hanno recentemente dato il via libera alla proclamazione dei referendum, che si terranno nella prima  domenica di dicembre.
''Le decisioni - hanno commentato i due presidenti, Stefano Carugo e Giulio Gallera sono importanti perche' rispondono all'obiettivo di ridurre i costi per lo Stato, migliorando i servizi per le comunità. Approvare l'indizione di referendum significa dare voce alla volontà dei cittadini e al loro voto ci rifaremo per qualunque decisione in merito''.

--- I 'fidanzati' in Valchiavenna
Perso per strada Verceia, non accettato in quanto non in continuità territoriale con gli altri, e con sette Comuni che non sono stati d'accordo con la proposta di uno solo, unico, per tutta la Valchiavenna, il futuro nuovo Comune – che abbiamo chiamato e chiameremo Valdelamera fino alla denominazione ufficiale – verrà ad essere costituito sostanzialmente da una conurbazione, con Gordona un po' defilata ma con l'area industriale mandamentale, eccezione invece Menarola  che con i suoi 47 abitanti guarda tutti dall'alto dei suoi 700 metri.

Vediamo il prima e il dopo quanto ad abitanti e superficie. I kmq non cambiano, le persone sì per cui potrebbe esserci qualche, sia pur minima, modifica:

Valchiavenna, ora
Chiavenna (7342 abitanti e 11,09 kmq), Mese (1767 – 4,17), Gordona (1865 – 48,98), Menarola (47 – 14,76) e Prata Camportaccio (2933 – 27,92).

Domani
Comune x (per noi Valdelamera) 13.954 abitanti distribuiti su 106,92 kmq. Ne consegue che superando Morbegno (11.982) diventa il secondo Comune più popolato della provincia, dopo il capoluogo.

--- I 'fidanzati' nel Tiranese
Perso per strada Sernio, del resto contiguo a Tirano, una cui frazione, Cologna, si trova a 500 metri di distanza, dopo qualche esitazione si sono messi in pista portando in dote addirittura un Santuario, il primo di quella specie di linea Maginot religiosa anti-Riforma, accompagnato però da prelibatezze laiche quali il tempio delle mele o quello delle confetture visto che per legge le marmellate sono solo quelle di arance..
Vediamo anche qui il prima e il dopo quanto ad abitanti e superficie. I kmq non cambiano, le persone sì per cui potrebbe esserci qualche, sia pur minima, modifica:

Tiranese, ora
Grosotto 1628 – 53,05), Mazzo di Valtellina (1038 – 15,43), Tovo di Sant’Agata (633 – 11.02), Vervio (211 – 12,55) e Lovero (671 – 13,37)

Domani
Comune Y (per noi Alpiededelmortirolo) 4181 abitanti distribuiti su 105,42 kmq.

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Detto dei nostri vediamo cosa si muove nelle altre province lombarde, quali sono i Comuni che spariscono per sposalizio con altri:

Lenno, Ossuccio, Tremezzo e Mezzegra (Como)
Menaggio, Grandola ed Uniti, Plesio e Bene Lario (Como)
Musso e Pianello del Lario (Como)
Pieve del Cairo e Gambarana (Pavia)
Cassano Valcuvia, Ferrera di Varese, Grantola, Masciago Primo e Mesenzana (Varese)
Verderio Inferiore e Verderio superiore (Como)
Faloppio, Ronago e Uggiate-Trevano (Como)
Claino con Osteno, Corrido, Porlezza, Valsolda, e Valrezzo (Como)
Cornale e Bastida de’ Dossi (Pavia)
Maccagno, Pino sulla Sponda del Lago Maggiore, Veddasca (Varese)
Virgilio, Borgoforte (Mantova)
Covo, Fara olivana con Sola e Isso (Bergamo)
Sant’Omobono e Valsecca (Bergamo)
Brembilla e Gerosa (Bergamo)
Bellagio e Civenna (Como)
Drezzo Gironico e Parè (Como)

Salvo casi particolarissimi, come quello di Verceia, al referendum andranno tutti. Poi l'iter dovrà continuare per essere infine concluso a Roma.