Prevenzione. La Polizia sulla neve. Il suo calendario e quello dei Carabinieri

La Polizia di Stato sulla neve. Ha avuto inizio nei primi giorni del corrente mese di dicembre il "servizio di sicurezza e soccorso in montagna” predisposto dal Questore di Sondrio, dott. Girolamo Fabiano, svolto dalla Polizia di Stato nelle principali stazioni sciistiche della provincia di Sondrio. 
Gli operatori impegnati in tale servizio sono particolarmente qualificati conseguendo la relativa abilitazione al termine di un corso professionale, altamente specialistico, svolto presso il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena (Trentino).
La finalità del servizio, ispirato al concetto della "Polizia di Prossimità", è quella di assicurare, oltre al soccorso in caso di incidenti, un sempre più alto livello di sicurezza sulle piste da sci attraverso la prevenzione di tutti quei comportamenti imprudenti o pericolosi che violano la normativa vigente.
Nella passata stagione, gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato, in totale, 1806 interventi di soccorso, interventi conseguenti a cadute accidentali o a collisioni tra sciatori, così distinti:
Chiesa in Valmalenco 259
Aprica 149
Livigno 534
Bormio 495
Madesimo 369.
Complessivamente, sono state accertate 99 violazioni di carattere amministrativo, per lo più per inosservanza della normativa relativa alla segnaletica, posizionata lungo le piste da sci.
Sondrio 14 dicembre 2013

Il Calendario della Polizia
Sicurezza e solidarietà, sono questi i concetti su cui è stato costruito il Calendario della Polizia di Stato per il 2014. Alla base un unico intento: dare “immagine” al lavoro quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.  Gli scatti che accompagnano i dodici mesi del 2014 sono brani di realtà, testimonianze di fatti nel corso dei quali donne e uomini della Polizia di Stato hanno prestato il proprio servizio con grande senso del dovere sia nei contrasto alla criminalità sia nel soccorso pubblico, ma anche nel corso di interventi ordinari.
Il calendario 2014 è stato presentato nei giorni scorsi, presso la Scuola Superiore delia Polizia, e sarà disponibile a breve anche in versione App (per sistemi Android e iOS), gratuitamente scaricabili dal link del sito della Polizia di Stato ( www.poliziadistato.it/articolo/view/27831/ ).
Polizia di Stato e Unicef ancora una volta insieme per la solidarietà. Con il ricavato verranno infatti realizzati in Bangladesh spazi permanenti a misura di bambino, rifugi notturni e temporanei; verrà data assistenza giuridica e legale e verrà fornita un'attività di integrazione e reinserimento sociale. Si sostiene con le vendite del Calendario il progetto Unicef "Bangladesh - proteggere i bambini lavoratori e di strada". Dal 2001 ai 2013 sono stati raccolti per i progetti Unicef circa 1.800.000 euro.

Il Calendario dei Carabinieri
Termina con il calendario celebrativo del Bicentenario di Fondazione la serie iniziata nel 2011 per ripercorrere le tappe salienti della storia dell’Arma dei Carabinieri. 12 tavole realizzate dal Maestro Paolo Di Paolo – e dal Sig. Massimo Maracci riguardo alla pagina centrale – che sintetizzano l’odierna attività dell’Arma, rievocano significativi eventi degli ultimi dieci lustri nei quali i Carabinieri sono stati presenti e mettono in correlazione avvenimenti del passato con quelli più recenti per sancire l’importanza del “copioso patrimonio di valori umani ed etici che le generazioni precedenti ci hanno tramandato”.
Dall’attività di soccorso nei casi di calamità naturali alla costituzione di Reparti specializzati nella tutela delle pubbliche manifestazioni e di interessi primari della collettività, dal contrasto al fenomeno dei sequestri di persona, dell’eversione, della mafia, alle missioni di pace nei Balcani, in Afghanistan e in Iraq, con la dolorosa memoria di Nassiriyah, dall’ingresso delle donne del 1999 al riordino dell’Arma nel 2000.
In copertina è raffigurata la celebre “Pattuglia nella tormenta” dello scultore Antonio Berti. Il Calendario Storico 2014 si conclude con l’immagine di Papa Francesco a rappresentare i valori cui si ispira l’agire quotidiano dei Gesuiti. Quegli stessi valori racchiusi nel Regolamento Generale dell’Arma, redatto, secondo fonti storiche, con la partecipazione del padre gesuita Cristiano Chateaubriand. “Un’opera che esprime tutto il senso della nostra missione”; delineato idealmente da quei Carabinieri che, imperturbabili e forti di quei valori umani ed etici, che vengono tramandati di generazione in generazione, contrastano e vincono l’impeto della bufera avanzando lentamente e inesorabilmente verso la loro meta.
Stampa in 1.300.000 copie, di cui 8.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo e tedesco).

Dalla provincia