09 10 14 PRESENTATO DA BORDONI UN PROGETTO DI LEGGE DELLA GIUNTA REGIONALE SU "GOVERNO DELLE ACQUE E DIFESA DEL SUOLO"

Milano, 14 ottobre 2009. Nella seduta mattutina della VI Commissione il consigliere Giovanni Bordoni, in qualità di relatore, ha presentato il PdL n. 413 della Giunta Regionale, relativo alle "norme per il governo delle acque e per la difesa del suolo nei sottobacini idrografici della Regione Lombardia".

«La situazione relativa alla gestione delle acque - ha sottolineato in apertura della sua presentazione Bordoni - è caratterizzata da un'eccessiva frammentazione delle competenze, suddivise oggi tra Province, Comuni, Comunità Montane e altri soggetti ancora. Il progetto di Legge 413 intende impostare un nuovo modello di governance che preveda un riordino delle funzioni attraverso una corretta articolazione sussidiaria del sistema».

Un riordino che parte anzitutto dall'unificazione delle competenze regionali in un unico soggetto, l'Ersaf (Ente Regionale per lo Sviluppo Agricolo e

Forestale) e che seguirà la seguente articolazione:

. la Regione rafforza il suo ruolo di organo di programmazione e controllo;

. l'Ersaf esercita, di concerto con altri soggetti del Sistema regionale, con Aipo (l'Agenzia Interregionale per il fiume Po, l'ex "Magistrato del Po"), con i Consorzi forestali e gli enti locali, le attività e le funzioni regionali in materia di acque, demanio idrico-forestale e difesa del suolo.

«L'obiettivo del PdL - ha proseguito il consigliere Bordoni - è modificare e integrare le leggi regionali che si occupano di questa materia in modo tale da rafforzare il ruolo di governo del sistema che è proprio della Regione».

Le leggi che il PdL n. 413 andrà a modificare sono:

. La l.r. 12/2005, per la parte relativa alla pianificazione territoriale finalizzata ai rischi geologici, idrogeologici e sismici. Vengono in questo caso individuati gli obiettivi regionali in materia e introdotti strumenti di raccordo e integrazione delle politiche regionali su scala di "sottobacino idrografico", (novità introdotta dal PdL), favorendo la partecipazione di tutti i soggetti interessati;

. la l.r. 1/2000, per la parte relativa ai compiti di polizia idraulica assegnati ai Comuni, chiarendo le funzioni comunali e il loro rapporto con quelle regionali;

. la l.r. 26/2003, con la ridefinizione di alcune funzioni che richiedono l'esercizio unitario a livello regionale;

. la l.r. 31/2008 in materia di agricoltura, con l'inserimento degli adeguamenti necessari ad attribuire ad Ersaf il ruolo operativo su acque, demanio idrico fluviale e difesa del suolo.

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