09 10 13 (aggiornamento del 13.10) PIAZZA DEL POPOLO GREMITA PER LA LIBERTA' DI STAMPA. DICONO 300.000 PERSONE IL CHE VUOL DIRE 17 PERSONE PER METRO QUADRATO!!!

Scontato che chi organizza le manifestazioni la spari poi grossa. Incomprensibile che i giornali pubblichino senza colpo ferire, senza cioè un minimo di verifica

Pensierino della sera -

Notizia riportata, tra le più lette, su internet:

Roma - (Adnkronos/Ign) - La manifestazione, promossa dalla Federazione nazionale della stampa, si è aperta con un minuto di silenzio dedicato alle vittime di Messina.

Roberto Saviano "… mi dicono che siamo 300 mila''.

Vola su una Piazza del Popolo gremita e coloratissima, baciata da un piacevole sole d'ottobre, l'annuncio di Andrea Vianello sui partecipanti alla manifestazione per la libertà di stampa. E

scherzando aggiunge: ''Spero che ora non ci accusino anche di bloccare Roma''.

Ma la Questura parla di 60mila partecipanti.

Ed un lettore, certo non troppo favorevole a chi ci vuol ridarci (?) la libertà di stampa calcola:

" …Ma se Piazza del Popolo misura 17.100 mq, e calcolando 4 persone per mq, si arriva a 68.400 persone, le altre 232.000, dove le hanno prese … ?

Naturalmente un altro lettore, con lo pseudonimo (modesto!) di Ernesto Che Guevare gli ribatte che

" ... ha lo stato che si merita ...".

Ma il fatto resta: questi giornalisti e scrittori che chiedono la "libertà", la MATEMATICA E LA GEOMETRIA LA CONOSCONO ?!?

Nemo

Nostra nota

Simpatico questo metodo per la determinazione dei manifestanti. In effetti 300.000 persone in 1,71 ettari, cioè 17.100 metri quadrati, vuol dire mettercene 17,54 per mq (il dato della Polizia, 60.000 dà una densità per mq di 3,51. Tutti hanno la possibilità con familiari e amici di vedere quanti ce ne stanno in un metro quadrato. Fatta la prova, e senza panzoni, salta fuori che 3,51 ci possono stare ma comincia ad essere dura a starci 10 volte di più, ovvero 35 persone in 10 mq (vale a dire 35 persone in una stanzetta minuscola…).

Che le si sparino grosse in fatto di partecipazione tutte le volte che c'è una manifestazione sindacale è scontato e in un certo senso comprensibile. Quello che non è comprensibile è che i giornali pubblichino senza fare un minimo di analisi specie, come in questo caso, quando fare le verifiche è semplicissimo come si è qui dimostrato.

(ndr)

Nemo
Dalla provincia